“Sono stato censurato”. Fabrizio Corona attacca pesantemente la trasmissione Avanti Popolo, condotta da Nunzia De Girolamo su Rai 3, accusandola di non avergli permesso di mostrare in diretta i frutti del suo lavoro sul caso scommesse illegali. L’ex “re dei paparazzi” è stato ospite della puntata andata in onda martedì 18 ottobre: una presenza criticata a causa del cachet che un personaggio tanto discusso avrebbe ricevuto per partecipare, ma anche in relazione all’opportunità della sua presenza sui canali del servizio pubblico. Chi si aspettava nuove rivelazioni in diretta è rimasto deluso: Corona si è soffermato sui nomi già noti degli indagati Fagioli, Tonali e Zaniolo, ribadendo il coinvolgimento nelle scommesse anche di Nicola Zalewski, che però ha smentito minacciando denunce e querele (al momento non risulta tra gli indagati).

Nel corso della diretta, Corona ha inoltre ha attaccato il ct della nazionale Luciano Spalletti, che aveva criticato le sue ultime uscite, tirando in ballo anche la passione per il gioco di ex calciatori come Gigi Buffon. Alla fine del programma l’ex fotografo ha però postato sui social dei messaggi in cui accusa il programma di non aver voluto mostrare tutto il materiale che era stato preparato sulla vicenda.

Corona accusa la Rai di non aver trasmesso un audio con Zaniolo e altri calciatori

In particolare, Corona accusa gli autori di “Avanti popolo” di non aver voluto mandare in onda un audio che Nunzia De Girolamo aveva pure annunciato. Nel documento il pubblico di Rai 3 avrebbe potuto ascoltare la voce di Zaniolo mentre parlava di scommesse e di soldi con altri tre calciatori della Serie A.

Col suo solito linguaggio colorito, l’ex fotografo ha attaccato viale Mazzini per aver preso in giro lui e anche i telespettatori che si erano sintonizzati per ascoltare le nuove rivelazioni sul caso scommesse - 'A me passerà ma per voi è inaccettabile' - rivelando comunque che studierà per bene cosa fare e dove mostrare i frutti del lavoro d’inchiesta dopo la censura (a suo dire) subita dalla tv di Stato: "Adesso penso cosa fare e dove mostrare tutte le notizie che ho trovato".

Le nuove rivelazioni a ‘Striscia la notizia’: Corona fa i nomi di Gatti, El Shaarawy, Casale

Pochi minuti dopo avere scritto i post apparsi sui social, Fabrizio Corona ha avuto l’occasione di parlare della censura appena subita in Rai. Lo ha fatto, questa volta senza ricevere alcun compenso, davanti alle telecamere di Striscia la Notizia: al microfono di Valerio Staffelli, pronto a consegnargli il Tapiro d’oro, ha rivelato i nomi dei tre calciatori che avrebbe voluto annunciare in diretta durante l'intervista su Rai 3.

Si tratta di Federico Gatti, compagno di squadra di Fagioli alla Juventus, del romanista Stephan El Shaarawy, già citato di sfuggita da Corona durante la trasmissione della Di Girolamo, e di Nicolò Casale della Lazio (inutile dire che nessuno dei tre atleti risulta indagato). Corona avrebbe anche mostrato a Staffelli il documento in cui si sentono i giocatori parlare del denaro scommesso mentre si allenano.

Le accuse di Corona sono state in parte confermate dalle inchieste

Nel frattempo, continua l’inchiesta della procura di Torino sulle scommesse illecite cui si è affiancata quella della giustizia sportiva. Fino a questo punto sono stati tre i calciatori ufficialmente indagati, tutti nomi anticipati da Fabrizio Corona: Nicolò Fagioli, che si dichiara pentito e ha già patteggiato con il giudice sportivo, ottenendo una squalifica per sette mesi cui se ne aggiungono altri cinque di prescrizioni alternative in cui potrà giocare, Sandro Tonali, che ha ammesso le proprie responsabilità, e Nicolò Zaniolo, la cui posizione è ancora sotto la lente degli inquirenti.