Dopo le anticipazioni delle ultime settimane, è arrivata l'ufficialità: la Juventus procede ad un aumento di capitale da 200 milioni di euro, portando il totale degli aumenti di capitale degli ultimi anni a qualcosa come 900 milioni di euro.

Un atto presso che dovuto e necessario vista la mancata partecipazione della Juventus alla Champions League, che significa mancati ricavi commerciali per almeno 60-70 milioni di euro oltre alla necessità di coprire il rosso di bilancio.

L'amministrazione Scanavino ha spiegato l'importanza della ricapitalizzazione

'La mancata partecipazione alle competizioni europee da parte della Juventus poteva mettere in difficoltà la società bianconera, che poteva non avere adeguate risorse per il futuro' ha dichiarato l'ad Maurizio Scanavino dopo l'aumento di capitale attuato dalla proprietà Exor.

L'amministratore delegato della Juventus ha evidenziato il legame di lunga data tra la famiglia Agnelli e la società bianconera, che quest'anno celebra il suo centenario, evidenziando anche la comunione di intenti e obiettivi esistente tra il nuovo DS Cristiano Giuntoli e l'allenatore Massimiliano Allegri.

Il nuovo progetto che sta nascendo all'ombra della Mole non può comunque prescindente dalla qualificazione alla prossima Champions League, ecco che dopo 8 giornate la Juventus si trova terza a 4 punti dal Milan primo e a 2 dall'Inter seconda davanti alla Fiorentina, al Napoli e all'Atalanta.

La Juventus continuerà a coniugare sostenibilità finanziaria e competitività sportiva

Come già dichiarato da Giuntoli nel giorno della sua presentazione da DS della società bianconera, l'obiettivo del club è quello di diventare sostenibile dal punto di vista finanziario e sportivo insieme.

Difficilmente potranno esserci degli investimenti pesanti sul mercato a gennaio se non a fronte di cessioni importanti e sempre e comunque nell'ottica di un autofinanziamento: dei 200 milioni appena entrati, 125 servono a coprire il passivo di bilancio (che l'anno scorso era di 250), il resto verrà immesso sul mercato.

A proposito di mercato, la confermata positività al doping di Paul Pogba impone di trovare un sostituto con Habib Diarra dello Strasburgo e Khephren Thuram del Nizza sempre in pole. E mentre lo staff di Cristiano Giuntoli segue anche Lazar Samardzic dell'Udinese, si monitorano profili utili a completare la fascia destra: in questo caso è quello di Sacha Boey del Galatasaray ad essere in cima alla lista.