Non accenna a diminuire il clamore mediatico per il caso scommesse che sta travolgendo il mondo del calcio. I nomi che fino ad ora sono coinvolti sono quelli di Nicolò Fagioli, Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo, tutti indagati dalla Procura della Repubblica di Torino. Ieri Fabrizio Corona ha fatto il nome anche dell'esterno italo polacco della Roma Nicola Zalewski che ha però rigettato ogni accusa: il suo nome non è nel registro degli indagati e più di un rumors (non confermato) racconta della possibilità che i suoi legali facciano causa all'ex re dei paparazzi per diffamazione.

Stando a quanto afferma la Repubblica, anche un secondo calciatore della Juventus oltre a Nicolò Fagioli sarebbe nel mirino degli inquirenti della Procura di Torino, si tratta di un coetaneo del numero 21 e sarebbe un calciatore di seconda fascia del quale non si conosce ancora il nome.

Fagioli avrebbe avrebbe giocato più di 1 milione di euro

Nel frattempo il quadro attorno a Nicolò Fagioli va prendendo sempre più forma: il giocatore della Juventus avrebbe giocato più di un milione di euro in pochi mesi e avrebbe importanti debiti accumulati proprio per via del problema di ludopatia che sembra affliggerlo. E' dall'analisi del suo cellulare che gli inquirenti sarebbero risaliti a Tonali e Zaniolo, ma molti altri (almeno una decina) sarebbero implicati nella vicenda.

Tra questi, stando a quanto raccontato da Repubblica, dovrebbe figurare un altro calciatore della Juventus, coetaneo di Fagioli e calciatore di seconda fascia del club.

L’ipotesi patteggiamento e la posizione della Juventus

Nelle ultime ore per Nicolò Fagioli si starebbe addirittura facendo strada l'ipotesi del patteggiamento che potrebbe già concretizzarsi la prossima settimana: il numero 21 bianconero come noto si è autodenunciato alla Procura FIGC, la cosa dovrebbe aprirgli le porte ad una sanzione decisamente più ridotta dei 3 anni previsti dal codice di giustizia sportiva.

Nella serata di ieri intanto, la Juventus ha diramato un comunicato ufficiale per spiegare la propria posizione in merito a quanto asserito da Fabrizio Corona, e poi ripreso da diversi quotidiani, in riferimento ad un presunto atteggiamento omertoso tenuto dal club: 'In merito a quanto riportato da alcuni organi di informazione Juventus FC precisa che non appena ricevuto notizia di un possibile coinvolgimento del proprio tesserato Nicolò Fagioli sul tema delle scommesse ha immediatamente e tempestivamente preso contatto con la Procura Federale della FIGC'.

La ricostruzione del club sembra essere in linea con la condotta di Fagioli, unico calciatore coinvolto ad autodenunciarsi alle autorità sportive.