Nelle scorse ore l'ex CT della Nazionale Italiana Marcello Lippi ha parlato ad Adnkronos di quella che potrebbe essere la lotta scudetto, ponendo sullo stesso piano Milan, Inter e Juventus. Secondo invece l'ex calciatore Massimo Brambati, il club bianconero non avrebbe le stesse potenzialità delle due formazioni lombarde e del Napoli.

Marcello Lippi: 'La Juventus e il Milan saranno in lotta per lo scudetto con l'Inter fino all'ultima giornata'

L'ex CT della nazionale italiana campione del mondo Marcello Lippi è stato intervistato da Adnkronos e parlando del match di campionato che vedrà contrapporsi Juventus e Milan ha detto: "Milan-Juventus sarà un match equilibrato tra due squadre di alto livello, con rose complete e alcuni giocatori eccellenti che possono fare la differenza.

Mi aspetto un match aperto a qualsiasi risultato. Sono due squadre che saranno in lotta per lo scudetto con l'Inter fino alla fine".

Parlando poi della partita giocata e persa dall'Italia di Luciano Spalletti contro l'Inghilterra, Lippi ha voluto sottolineare come gli azzurri siano stati protagonisti nella prima frazione di gioco, mostrando tecnica, tattica e fisicità. Lippi ha poi evidenziato come l'Italia sia stata poco cinica dopo aver subito il pareggio evidenziando come sia capitolata nella ripresa di fronte ad una qualità superiore degli inglesi. Non poteva mancare infine la domanda a Lippi sul caso scommesse che sta investendo la Serie A: l'ex CT in merito all'argomento ha seccamente commentato: "E' una cosa vomitevole e non ne voglio parlare".

Brambati: 'Vedo le rose di Napoli, Inter e Milan nettamente superiori a quella dei bianconeri'

Anche l'ex calciatore Massimo Brambati, intervenuto a TMW Radio, ha parlato delle aspirazioni della Juventus per lo scudetto, dicendo quanto segue: "La Juventus non è completa per niente. Con Fagioli anche fuori ora sono anche incompleti numericamente.

La Juve può anche giocare solo una partita a settimana, ma devi sfruttarla per lavorare bene quella settimana. Vedo che Milan, Inter e Napoli sono più forti, ma nettamente".

Brambati, restando in tema Juventus, ha poi sottolineato come due uomini di esperienza del calibro di Cristiano Giuntoli e Massimiliano Allegri avrebbero dovuto agire in maniera completamente diversa rispetto alla costruzione del centrocampo bianconero avvenuta in sede di mercato.

Stando alle parole dell''ex calciatore, con i problemi fisici di Paul Pogba e l'autodenuncia di Nicolò Fagioli di cui la Juventus era a conoscenza già nella scorsa estate, la società bianconera avrebbe dovuto investire nell'acquisto di un mediano.