L'ex juventino Leonardo Bonucci, attualmente giocatore dell'Union Berlino, ha preso parte alla conferenza stampa prima della partita di Champions League fra la sua squadra e il Napoli, disputatasi allo stadio Maradona e finita 1-1. Il difensore ha parlato anche della Juventus e della decisione della società torinese di non considerarlo più come parte del proprio progetto sportivo, dicendo che avrebbe preferito chiudere la carriera in bianconero.

Leonardo Bonucci è ritornato sul suo addio alla Juventus nel recente calciomercato estivo

Leonardo Bonucci si è soffermato sull'inaspettata fine del suo rapporto con la Juventus e ha rivelato: "Avrei preferito terminare la mia carriera lì, ma sappiamo come sono andate le cose".

Nonostante questo il difensore laziale ha sottolineato che, se la Juventus dovesse vincere il campionato italiano, ne sarebbe felice per la squadra e per i suoi ex compagni, riconoscendo loro buone possibilità di successo.

Nonostante le parole di armonia e rispetto, Bonucci ha evidenziato una divergenza di valutazioni tra lui e la società bianconera negli ultimi tempi: "Mi dicevano che non potevo più reggere certi ritmi. Ma se uno sta bene con la testa e con il corpo, può affrontare i 90 minuti di una partita"

La stagione di Bonucci all'Union Berlino

A fine estate Bonucci, dopo aver lasciato a titolo definitivo la Juventus, ha sottoscritto un contratto di una stagione con l'Union Berlino. in questo inizio di stagione fino ad adesso ha disputato cinque incontri in Bundesliga, segnando un gol, e due match di Champions League.

Nel complesso quella di Bonucci all'Union Berlino fino a questo momento è un'esperienza non troppo ricca di soddisfazioni, viste le svariate sconfitte subite dalla squadra fra campionato tedesco (dove si trova al penultimo posto a pari merito) e Champions League. Nelle scorse settimane sono circolate anche delle indiscrezioni che vorrebbero Bonucci in uscita a gennaio.

L'obiettivo professionale nel medio periodo del difensore, intanto, pare essere la partecipazione all'Europeo con la nazionale italiana, anche se attualmente il ct Luciano Spalletti non lo sta considerando fra i convocati, come dimostrato sia a settembre che a ottobre. A giorni ci saranno le convocazioni per le altre due partite rimaste prima dell'Europeo, che diranno se l'Italia parteciperà direttamente alla competizione o se dovrà passare per i play off: il primo match sarà contro la Macedonia del Nord, il secondo decisivo contro l'Ucraina.