Su di lui ci sarebbe l'interesse di Galatasaray e Fenerbahce con un'idea che continua a rimbalzare in testa, ovvero andare a giocare con continuità per maturare a dovere: lui è Kenan Yildiz, autore di uno splendido gol nell'ultimo match giocato con la nazionale turca contro la Germania, calciatore della Juventus che Massimiliano Allegri stima oltre modo ma che per via della folta concorrenza ha giocato poco fin qui in bianconero.

Se da qui a gennaio le cose non cambieranno, il talento turco potrebbe anche andare a giocare altrove in prestito per esibirsi con continuità e rientrare poi a Torino seguendo in tal modo le orme di Matias Soulè.

Yildiz come Soulè, andare in prestito per giocare con continuità

Solo 36 minuti in Serie A fin qui spalmati in varie partite: troppo imponente la concorrenza di Vlahovic, Kean, Chiesa e Milik per trovare spazio con una ritualità importante, da qui la possibilità di andare a giocare altrove. L'ideale sarebbe seguire le orme di Soulè, che in una decina di giornate appena ha conquistato il Frosinone e il suo pubblico andando a siglare addirittura 5 reti ed imponendosi come l'autentico motore della manovra offensiva dei ciociari.

Al momento non si registrano compagini di Serie A seriamente interessate all'attaccante ex Next Gen, ma andrà capito se le cose cambieranno a gennaio, quando gli agenti scandaglieranno il mercato alla ricerca di una collocazione in prestito.

Eppure Massimiliano Allegri ha spesso tessuto le lodi del suo giovane centravanti - 'Stoppa il pallone in un modo meraviglioso, diventerà un grandissimo calciatore' - e c'è chi dice addirittura che Yildiz potrebbe giocare titolare già domenica nel big match contro l'Inter complici le defezioni di Locatelli in mezzo al campo e di Miretti come mezzala.

Yildiz è una seconda punta ma può tranquillamente agire da trequartista, l'ideale comunque è che giochi il più vicino possibile alla porta essendo dotato di un gran tiro da fuori.

La società punta su Yildiz, non è accaduto con tutti i giovani della Next Gen

Nonostante i tanti ottimi calciatori forgiati dalla Next Gen il club non sta 'scommettendo' su tutti gli effettivi: se elementi come Enzo Barrenechea e Matias Soulè sono stati mandati a giocare in prestito per crescere e maturare, altri sono rimasti a Torino e sono ormai in odore di cessione come Iling-Junior sicuro partente con destinazione probabile Tottenham.