Nonostante sia appena tornato disponibile e convocabile dopo un lungo infortunio il futuro di Alex Sandro, unico centrale mancino in rosa, sembra segnato, col brasiliano che quasi certamente non prolungherà il contratto con la Juventus in scadenza a giugno 2024: il nome nuovo per sostituirlo sarebbe quello di Alessandro Buongiorno, centrale di difesa del Torino che si sta ottimamente disimpegnando sia in Serie A che con la nazionale di Luciano Spalletti.
Buongiorno alla Juventus, serviranno 30 milioni di euro
Dotato di qualità tecniche di impostazione e di un'imponente struttura fisica, Buongiorno sta dimostrando grande duttilità: nel Torino di Juric agisce come centrale nella difesa a 3 ma con la nazionale italiana, con cui è sceso in campo nella decisiva sfida per l'approdo agli Europei contro l'Ucraina, si è ben disimpegnato anche nella difesa a 4, mostrando grande adattabilità a tutti i ruoli della difesa.
Di piede mancino, all'occorrenza potrebbe essere schierato anche nella difesa a 4 come terzino oltre che come terzo centrale sempre sulla corsia di sinistra, una duttilità che piace e non poco sia a Massimiliano Allegri che a Cristiano Giuntoli.
La scorsa estate il Torino ha rifiutato 25 milioni dall'Atalanta, con Buongiorno, cresciuto nelle giovanili granata, ad aver alla fine optato per la permanenza nella società di Cairo. Servirà dunque un'offerta piuttosto robusta, da 30 milioni almeno, per convincere il club e il calciatore a cambiare aria ripercorrendo in tal modo le orme di Bremer, ormai punto fermo della difesa di Allegri e cresciuto proprio nel Torino. Buongiorno è un classe 99, con la giovane età a rappresentare un ulteriore elemento di interesse dato che il club bianconero è costantemente alla ricerca di profili utili a costruire una base per il futuro della società: un eventuale affondo verrà ad ogni modo effettuato in estate, non prima.
Phillips e Samardzic per la mediana
Le indisponibilità di Pogba e Fagioli, arrivate per motivi diversi a campionato in corso, impongono a Cristiano Giuntoli di intervenire tuttavia anche sul centrocampo, reparto ad oggi praticamente sguarnito con soli 4 elementi di ruolo: Miretti, Locatelli, Rabiot e McKennie.
I due nomi in pole per approdare a Torino già a gennaio sarebbero allora quelli di Kalvin Phillips del Manchester City e Lazar Samardzic dell'Udinese: per entrambi il club pensa di proporre un prestito con diritto di riscatto fissato attorno ai 30 milioni di euro.