La Juventus è al lavoro per definire il mercato da portare avanti durante la sessione invernale sia in ottica nuovi ingressi sia dal punto di vista delle cessioni utili a proseguire nel progetto di alleggerimento del bilancio avviato già la scorsa estate.

Uno dei giocatori che maggiormente pesa dal punto di vista economico e finanziario è Dusan Vlahovic, che da luglio vedrà incrementare il proprio ingaggio da 7 milioni netti a 12 per un accordo ratificato al momento del trasferimento; sono 24 milioni lordi, ai quali vanno sommati i 19 di ammortamento relativi alla quota annuale.

Pallottoliere alla mano, il club spenderà 43 milioni per un calciatore che ha già in rosa

Vlahovic potrebbe lasciare la Juventus

Secondo le ultime indiscrezioni di mercato la Juventus starebbe valutando la cessione di Dusan Vlahovic proprio per evitare un salasso così importante dal punto di vista finanziario: è stato lo stesso Cristiano Giuntoli all'atto di insediamento come nuovo Ds a segnare la via maestra societaria basata su competitività sportiva e sostenibilità finanziaria, in questo senso va letto il possibile addio del centravanti serbo.

A queste considerazioni, prettamente economiche, ne fanno seguito altre di natura tecnica: inizio di campionato ottimo per l'ex Fiorentina con 4 gol in altrettante gare, poi sono tornati i soliti problemi fisici con la lombalgia ad averlo tenuto lontano dai campi per qualche settimana.

Al rientro, avvenuto contro il Milan a San Siro, è parso poco brillante e incisivo segno di come la forma migliore debba ancora tornare.

Affermare che Vlahovic sia sul mercato è probabilmente eccessivo ma mai come adesso la società è pronta ad ascoltare eventuali proposte per finalizzarne una cessione vantaggiosa per tutte le parti in causa.

La strategia societaria passa dai rinnovi

L'altra direttrice su cui si sviluppa la strategia societaria per costruire un futuro solido passa dai rinnovi: qualche settimana fa è stato ufficializzato quello di Federico Gatti, dopo è stato il turno di Nicolo Fagioli, a stretto giro toccherà a Manuel Locatelli e Gleison Bremer, subito dopo proprio a Dusan Vlahovic e a Federico Chiesa, con cui probabilmente si lavorerà in un ottica di riduzione/ingaggio spalmato per il primo e di conferma del salario per il secondo.

Il tutto ovviamente offerte faraoniche a parte: anche da questo punto di vista Giuntoli è sempre stato chiaro, la società ascolterà eventuali proposte per tutti i componenti della propria rosa.