La Presidente del Collegio di Garanzia, Gabriela Palmieri, ha annunciato la prossima sessione di udienze a Sezioni Unite, programmata per il 19 gennaio 2024 alle 11:00. L'obiettivo principale sarà esaminare il ricorso presentato da Andrea Agnelli contro la sentenza della Federazione Italiana Giuoco Calcio e della Procura FIGC.

Il ricorso presentato da Agnelli per la manovra stipendi

Il ricorso di Andrea Agnelli, depositato il 5 ottobre 2023, è rivolto contro la decisione della Corte Federale di Appello della FIGC, Sezioni Unite, emessa il 28 agosto 2023 e depositata il 6 settembre 2023.

Tale decisione ha riguardato il procedimento relativo al reclamo del ricorrente contro la sentenza del Tribunale Federale Nazionale - Sezione Disciplinare del 10 luglio 2023. Quest'ultima aveva inflitto ad Agnelli una squalifica di 16 mesi e una multa di 60.000 euro per il caso della manovra stipendi, risalente al 2020 durante l'emergenza Covid-19.

Il Tribunale Federale Nazionale aveva squalificato Agnelli per 16 mesi a luglio

La Corte d'appello della FIGC a settembre aveva parzialmente accolto il ricorso di Andrea Agnelli, riducendo la squalifica da 16 a 10 mesi e l'ammenda da 60.000 a 40.000 euro. Questo riguardava il secondo filone dell'inchiesta Prisma, specificamente le manovre stipendi della Juventus per le stagioni 2020 e 2021 durante il periodo dell'emergenza Covid-19.

La prossima udienza delle Sezioni Unite sarà importante per determinare l'esito finale del ricorso di Andrea Agnelli contro la FIGC e la Procura Federale. La decisione avrà un impatto significativo sulla squalifica e sull'ammenda inflitte all'ex presidente della Juventus, aggiungendo un nuovo capitolo alla complessa vicenda disciplinare.

Il Presidente della Juventus Ferrero sui procedimenti sportivi

Nel suo discorso di apertura all'assemblea degli azionisti, il presidente della Juventus, Gianluca Ferrero, ha dichiarato che tutti i procedimenti sportivi riguardanti la società bianconera affrontati durante il periodo 2022/2023 sono stati ufficialmente chiusi.

Ferrero ha fornito un resoconto dei procedimenti promossi dalla FIGC sulla manovra stipendi e sulle plusvalenze incrociate, oltre a quelli a livello UEFA, e ha confermato che tutti sono stati conclusi.

Riguardo alle plusvalenze in Italia, alcuni consiglieri sono stati prosciolti, mentre la squadra ha già subito una penalizzazione di 10 punti, la quale è stata già scontata. Per la manovra stipendi, la Juventus ha ricevuto una sanzione pecuniaria di 718mila euro. Nel procedimento UEFA, la Juventus è stata esclusa dalla coppa cui aveva diritto di partecipare e è stata obbligata a pagare una multa di 10 milioni di euro, con altri 10 milioni in sospeso in caso di futuri inadempimenti alle regole di bilancio.