Costantemente alla ricerca di giovani talenti per potenziare la propria rosa, l'Inter avrebbe posto il giovane difensore italiano Giorgio Scalvini al centro delle proprie ambizioni di mercato; i dirigenti nerazzurri, guidati da Beppe Marotta e Piero Ausilio, stanno valutando con attenzione il calciatore, ormai stabile protagonista anche della nazionale di Luciano Spalletti.
Scalvini, attualmente sotto contratto con l'Atalanta fino al 2027, emerge come la scelta ideale per il futuro del reparto difensivo interista, anche se la valutazione del cartellino del giocatore fatta dal club bergamasco potrebbe frenare la trattativa nella prossima estate: la Dea vuole tra 30 e 40 milioni.
L'idea dell'Inter per il futuro della difesa: Giorgio Scalvini dall'Atalanta
Classe 2003, Giorgio Scalvini ha già dimostrato maturità e competenza nella sua posizione, guadagnandosi una reputazione importante come uno dei giovani più promettenti del calcio italiano. Nell'Atalanta viene impiegato nella difesa a 3 e non disdegna accompagnare la manovra offensiva, con 3 gol e 1 assist messi a referto in 62 partite disputate in massima serie: Spalletti lo impiega invece come centrale in una difesa schierata a 4, il calciatore di scuola bergamasca ha già dimostrato dunque duttilità e capacità d'adattamento, tutte qualità che l'Inter ricerca nei calciatori messi nel mirino.
L'acquisizione di Scalvini non sarà tuttavia semplice da finalizzare per i nerazzurri dato un lungo contratto in essere, scadenza 2027, e una valutazione tra 30 e 40 milioni che potrebbe anche lievitare in caso si scatenasse un'asta di mercato tra più club.
Diversi rumors infatti danno per certo anche l'interesse sul calciatore del Manchester United, che già in estate ha fatto affari con la Dea acquisendo a titolo definitivo Rasmus Højlund per oltre 80 milioni di euro.
Inter chiamata a svecchiare la difesa
Nonostante dunque delle premesse non semplici da sbrogliare, l'Inter sarà comunque chiamata a breve a svecchiare il reparto difensivo.
Darmian, De Vrij e Acerbi hanno abbondantemente superato i 30 anni, i 'soli' Bastoni e Pavard rappresentano le basi del futuro con l'incognita Bisseck, classe 2000, prelevato a parametro zero questa estate ma praticamente mai impiegato da Inzaghi.
Scalvini potrebbe così rappresentare un primo passo, anzi il secondo dopo l'acquisto dello stesso Pavard che però starà fermo ai box per parecchio per un grave infortunio al ginocchio, ecco che Marotta potrebbe anche considerare di fare uno sforzo economico significativo pur di arrivare al centrale di Gasperini.