Nelle scorse ore il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha placato in conferenza stampa le polemiche con l'Inter, ribadendo come l'affermazione sulla guardie e sui ladri fosse solamente una battuta riferita al testa a testa delle due squadre in campionato. Stesso concetto che a Deejay Football Club hanno voluto rafforzare i giornalisti Fabio Caressa e Ivan Zazzaroni.
Allegri sulle polemiche con l'Inter: 'Quella delle guardie e dei ladri era solo una metafora di un gioco che si faceva da bambini'
Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri è tornato a parlare in conferenza stampa e alla domanda sulle polemiche scatenate dalla sua battuta su guardie e dei ladri riferita all'inseguimento in campionato all'Inter ha detto: "Era solamente una battuta in un post gara dove ho usato una metafora di un gioco che facevamo da bambini.
Perché parlavamo di una squadra che sta davanti ed una che insegue ma noi l'unico inseguimento che stiamo facendo è quello del raggiungimento prima possibile della Champions, quello è il nostro vero obiettivo".
Allegri, parlando poi dell'eventuale primo posto che la Juventus potrebbe conquistare qualora vincesse con il Lecce ha detto: "Parlare ora del primo posto non è giusto visto che c'è una partita da vincere e fare la partita a Lecce è difficile. Mancano ancora tanti punti in campionato e sappiamo che l'Inter davanti sta facendo cose straordinarie. Ha fatto 51 punti ed è la favorita per lo scudetto, noi invece prima facciamo i punti per la quota Champions e meglio è". Su Kean e sulla sua possibile uscita infine Allegri ha detto: "Ho parlato con il ragazzo per sapere come sta e domani ricomincia a correre.
Per quanto riguarda la sua uscita, ne ha già parlato il direttore negli giorni scorsi e quindi al mercato ci pensano loro".
Caressa e Zazzaroni in coro sulle parole di Allegri: 'Qualcuno all'Inter ci è rimasto male ma era una battura'
Anche il giornalista sportivo Fabio Caressa ha commentato alla trasmissione Deejay Football Club in onda su Radio Deejay la battuta di Massimiliano Allegri inerente la rincorsa all'Inter, bollandola come una battuta: "Aveva in testa il film di Totò e Aldo Fabrizi, non c'era neanche malizia.
Magari qualcuno ci ha giocato dopo, ma era una battuta. Ma secondo voi, uno che non parla mai di arbitri poi fa una dichiarazione del genere? Qualcuno nell'Inter l'ha presa malissimo, anche tra i tifosi".
Un pensiero che anche il giornalista Ivan Zazzaroni, co-conduttore insieme a Caressa della trasmissione radiofonica succitata, ha rafforzato con queste parole: "Era una battuta! Se Allegri avesse voluto dire una cosa del genere, l'avrebbe detta".