Nella giornata di ieri la Juventus ha ottenuto l'ennesima vittoria nei minuti di recupero contro la Salernitana, mostrando una forza d'animo e una resistenza a livello fisico e mentale che le sta permettendo di rimanere agganciata a una squadra, l'Inter, sulla carta evidentemente più strutturata.
Per la Juventus decisivi i minuti finali delle partite
La Juventus continua il testa a testa con l'Inter in campionato e la vittoria di ieri ottenuta nei minuti di recupero contro la Salernitana per 2 a 1 è l'ennesima dimostrazione di quanto questa squadra abbia una caratteristica intrinseca nel proprio DNA, la resilienza.
Un voglia di combattere fino all'ultimo minuto che in questa stagione ha fruttato punti fondamentali per rimanere agganciati al treno nerazzurro guidato da Simone Inzaghi e che ha origini nella decima giornata, quando l'avversario si chiamava Hellas Verona. Nel match contro gli scaligeri, gli uomini di Massimiliano Allegri avevano infatti sbattuto ripetutamente sulla difesa organizzata da Marco Baroni, salvo poi trovare il gol dei 3 punti al novantasettesimo minuto della ripresa con un tap-in a centro area di Andrea Cambiaso.
Una storia che si è poi ripetuta appena quattro giornate dopo, quando la Juventus era attesa dal Monza di Raffaele Palladino: i bianconeri, andati in vantaggio con un gol di Adrien Rabiot al dodicesimo del primo tempo, si erano poi fatti recuperare al novantaduesimo grazie a una rete realizzata da Valentin Carboni.
Appena due minuti dopo però e su inserimento dalla retroguardia, Federico Gatti regalava nuovamente un vantaggio insperato alla Juventus, che usciva dall'U-Power stadium con 3 punti pesantissimi. Per finire, la partita di ieri con la Salernitana ha visto un copione già scritto ripetersi per l'ennesima volta: i padroni di casa trovavano il vantaggio con il gol di Maggiore, calciatore espulso al cinquantatreesimo per doppia ammonizione.
Un fattore determinante per gli equilibri della partita pareggiata poi da Iling-Junior al minuto sessantacinque. Dusan Vlahovic concludeva poi l'opera di rimonta con una rete segnata in pieno recupero e più precisamente al novantunesimo. 9 punti totali guadagnati nell'extra-time che classifica alla mano appaiono ancora una volta determinanti.
I bianconeri possono davvero continuare con questo ritmo?
Se da una parte ovviamente la resilienza della Juventus deve essere considerata come una caratteristica da lodare, dall'altra ci si può domandare lecitamente quanto ancora potrà andare avanti una squadra spesso e volentieri chiamata al miracolo sportivo.
Il fattore coppe e la possibilità di potersi concentrare su un solo obiettivo a settimana, certamente rendono più facile la vita agli uomini di Massimiliano Allegri che troppe volte però hanno rischiato di non accedere ai tre punti in maniera agevolata. Il girone di andata in tutto questo è terminato e ai bianconeri non resta che sperare in un passo falso dei rivali nerazzurri e stringere i denti di fronte a un calendario che nel mese di gennaio sarà favorevole.