La sessione del mercato invernale che si è aperta da pochi giorni può vedere Juventus e Inter fare qualche operazione mirata. I bianconeri sarebbero vicini all'accordo per il difensore Tiago Djalò del Lille e possono inoltre cedere l'attaccante Moise Kean alla Fiorentina. I nerazzurri, invece, potrebbero essere interessati alle prestazioni di Luis Muriel dell'Atalanta, che ha il contratto in scadenza a giugno.

Djalò piace alla Juve

Il club bianconero sarebbe molto vicino a Tiago Djaló del Lille, club il quale i dirigenti torinesi avrebbero trovato l'accordo sulla base di circa 3,5 milioni di euro più il 10% sulla futura rivendita.

Il calciatore sarebbe disposto a cambiare aria già nelle prossime settimane nonostante avesse un accordo di massimo per fine stagione con l'Inter. I nerazzurri avrebbero voluto ingaggiarlo a parametro zero, ma il pressing della Juventus per anticipare l'operazione di cinque mesi avrebbe cambiato le carte in tavola.

Sarebbe stata utile in tal senso anche una telefonata tra Djaló e l'amico Timothy Weah, che lo avrebbe convinto a scegliere la Juventus, parlando bene del progetto bianconero e del club. L’operazione comunque può sbloccarsi in caso di cessione di Filippo Ranocchia, ora in prestito all’Empoli, ma fortemente richiesto dal Palermo. I siciliani potrebbero investire circa 3 milioni di euro, ossia la stessa cifra che i bianconeri dovrebbero versare al Lille per Djalò.

Inter: idea Muriel per l’attacco di Inzaghi

Viste le difficoltà evidenziate da Marko Arnautovic e Alexis Sanchez, l'Inter sarebbe alla ricerca di un attaccante da affiancare ai titolari Thuram e Martinez.

Nelle scorse il giornalista Fabio Santini ha dichiarato sul proprio canale Twitch che in casa interista può tornare di moda il nome di Luis Muriel, giocatore in scadenza di contratto a giugno con l'Atalanta.

In particolare il giornalista ha affermato: "L'Inter ha bisogno di rincalzi in attacco, ma non ha risorse. Comunque potrebbe cercare in tutti i modi di prendere Muriel, che piace molto a Inzaghi. I rapporti fra Percassi e Zhang sono molto buoni. Ma come si presenta l'Inter all'Atalanta? Dicendo che prenderà Scalvini a giugno e quindi apriamo un sentiero che faciliti il tutto".

Vista l'abbondanza numerica nel reparto offensivo nerazzurro, comunque un nuovo innesto diventerebbe possibile solo con la cessione di Alexis Sanchez.

Juve, idea Kean alla Fiorentina

La Juventus potrebbe intanto pensare di cedere in prestito Moise Kean. L'attaccante non sta trovando molto spazio viste le buone prestazioni evidenziate dalla coppia Vlahovic-Chiesa e l'esplosione del giovane Yildiz, quindi sarebbe disposto a cambiare maglia.

In particolare, secondo quanto trapelato nelle scorse ore, la Fiorentina lo avrebbe richiesto in prestito perché poco soddisfatta delle prestazioni di N'Zola e Beltran, ma sull'attaccante ex Everton ci sarebbe anche il forte interesse di Sassuolo e Monza.

Un riepilogo tattico: tre colpi funzionali ai progetti di Inter, Juventus e Fiorentina

Fiorentina, Juventus e Inter sarebbero dunque proiettate su delle trattative precise e congeniali al progetto dei rispettivi tecnici. Moise Kean è una punta che può giocare su tutto il reparto offensivo, caratteristica fondamentale per la Fiorentina di Vincenzo Italiano, che quindi avrebbe a disposizione un tridente di grande spessore. A destra Nico Gonzalez, al centro Moise Kean e a sinistra si giocherebbero il posto Sottil, Brekalo e Ikoné.

Djalò sarebbe un profilo perfetto per la difesa a tre della difesa della Juventus, dove può giocare sia sulla destra sia come centrale, utile in fase di impostazione. Il suo arrivo a gennaio sarebbe utile anche per farlo integrare al meglio in vista della prossima stagione, quando i bianconeri non avranno più a disposizione Alex Sandro, che dovrebbe liberarsi a parametro zero a giugno.

L'esplosività di Muriel sarebbe invece perfetta per l'attacco dell'Inter di Inzaghi che, quando è senza Lautaro Martinez e Marcus Thuram, sembra perdere brillantezza ed efficacia. In particolare il colombiano è già abituato a giocare nel 3-5-2 a Bergamo sotto la guida di Gian Piero Gasperini.