Nelle scorse ore il giornalista sportivo Sebastiano Vernazza ha scritto sulla Gazzetta dello Sport del dualismo tra Inter e Juventus, sottolineando come i nerazzurri abbiano poca rotazione nel settore offensivo, lacuna che i bianconeri potrebbero sfruttare a loro vantaggio. Del duello tra le due società e della bravura di Massimiliano Allegri ha parlato a Sky Sport anche l'ad della "Beneamata" Giuseppe Marotta.

Inter, Vernazza: 'Nerazzurri più forti della Juve ma hanno una lacuna, non dispongono in panchina degli attaccanti del livello dei titolari'

Il giornalista sportivo Sebastiano Vernazza ha scritto un editoriale sulla Gazzetta dello Sport dedicato al dualismo in campionato tra la Juventus e l'Inter, analizzando i punti forti e deboli delle due squadre: "L’Inter è più forte della Juve, però ha una lacuna: la ristrettezza dell’attacco. Non ci sono punte che si avvicinino ai livelli supremi di Lautaro e Thuram. Non è un limite da poco, anzi impone che i titolari godano sempre di buona salute. La Juve può colmare il divario con la psicologia. Allegri non ha nulla da perdere, se arriva secondo ha fatto il suo dovere".

Proprio su questo tema Vernazza ha poi rintuzzato, sottolineando come l'attuale tecnico dell'Inter Simone Inzaghi sia sostanzialmente obbligato a vincere lo scudetto per donare la seconda stella alla società lombarda. Il giornalista ha infine concluso il suo intervento, mettendo a confronto le vittorie ottenute con il Monza da Inter e Juventus ed evidenziando quanto i nerazzurri abbiano vinto in scioltezza rispetto ai bianconeri, che si sono imposti sugli uomini di Palladino solo grazie ad un gol segnato nei minuti di recupero.

Inter, Marotta: 'È evidente che le difficoltà della Juventus la rendono competitiva, per noi questo deve essere uno stimolo'

Del confronto in campionato tra Juventus ed Inter ha parlato anche un diretto interessato, l'ad dei nerazzurri Giuseppe Marotta: "È evidente che con le loro difficoltà rischiano di essere altamente competitivi.

Per noi deve essere uno stimolo. Spesso si può scivolare anche con squadre di provincia. Non credo che lo scontro diretto sarà decisivo per l’esito finale". Queste le dichiarazioni rilasciate ai microfoni di Sky Sport da Marotta che poi, parlando del tecnico bianconero Massimiliano Allegri ha aggiunto: 'La Juventus ha un bel cappellano, ovvero Allegri. Ha impartito una bella lezione, inculcando nella squadra un'ottima mentalità". Marotta ha infine concluso il suo intervento, tornando ai tempi della Juventus e sottolineando di aver scelto proprio Allegri per il post Antonio Conte dopo che il rapporto con il leccese si interruppe. Alla fine però le cose sono andate diversamente.