"Per me Chiesa e Allegri andranno via": una sentenza, o almeno così sembra, quella espressa dall'ex centrocampista della Lazio Stefano Mauri, che ai microfondi di TvPlay ha delineato quello che secondo lui sarà il futuro prossimo della Juventus.
Mauri ha parlato anche di Vlahovic, asserendo come secondo lui faccia fatica ad essere decisivo nei big match.
Mauri: 'La Juve farà mercato grazie alle cessioni'
"Per me Chiesa e Allegri andranno via, la Juve farà il mercato grazie alle cessioni" ha dichiarato Mauri, certo di come dunque il club bianconero costruirà il proprio futuro basandolo sul taglio dei rami secchi.
Sia Chiesa che Allegri hanno un contratto in scadenza al 2025: in merito al primo, l'idea sarebbe quella di proporre un prolungamento alle stesse cifre di oggi (5 milioni netti) di uno o due anni ma non necessariamente in ottica conferma quanto soprattutto per avere maggiore potere contrattuale in fase di trattative finalizzate ad una cessione.
Col tecnico invece nel mese di marzo dovrebbero iniziare i tavoli per il rinnovo: senza le strade della società e dell'allenatore si separeranno.
Dusan Vlahovic non ha inciso nelle grandi partite
L'ex mediano biancoceleste ha poi parlato di Dusan Vlahovic, che quest'anno in 22 presenze di Serie A ha realizzato 13 gol e fornito 2 assist: "Deve migliorare nelle gare di cartello, entra in campo con eccessiva tensione.
Non è facile gestire i big match perché tutti si aspettano molto da uno come lui" ha dichiarato al riguardo.
Il centravanti serbo è secondo nella classifica marcatori alle spalle di Lautaro Martinez e sembra aver fatto il decisivo salto di qualità quantomeno a livello realizzativo: come accennato da Mauri, appare in effetti deficitario il suo contributo offerto nei big match, uno solo di fatti il gol realizzato contro l'Inter nell'1-1 di Torino.
Il futuro di Chiesa passerà dal finale di stagione
Nonostante le valutazioni offerte da Stefano Mauri appare davvero complesso oggi delineare il futuro di Federico Chiesa. Diverse voci di corridoio parlano di una richiesta da parte dell'entourage tra 7 e 8 milioni di euro l'anno per rinnovare (oggi l'ex viola ne percepisce 5), decisamente troppi se si guarda agli ultimi due anni disputati dal centravanti della nazionale.
Quest'anno sono arrivati solo 6 gol in 20 presenze in Serie A, l'anno scorso appena 2 le reti in 21 gare. In totale fanno 8 gol in 41 gare, non il ruolino che ci si attendeva da lui al netto del grave infortunio al ginocchio patito a gennaio 2022.
Il finale di stagione sarà decisivo per capire quale possa essere il futuro di Chiesa, se ancora a Torino o lontano dalla Continassa: nel frattempo si parla di un interesse di Liverpool e Napoli, che sarebbe disposto a cedere in cambio Giacomo Raspadori, al momento nulla di concreto. Toccherà di fatti a Cristiano Giuntoli fare chiarezza circa le strategie del club.