La Juventus ha fatto dei passi formali per uscire dalla Superlega, ma la sua richiesta d'uscita non è stata accolta dalle società fondatrici del progetto, ovvero il Barcellona e il Real Madrid. La conferma è arrivata dalla relazione finanziaria semestrale della società bianconera al 31 dicembre 2023, i cui dettagli sono trapelati nelle scorse ore.

A luglio 2023 la procedura di uscita dalla Superlega da parte della Juventus

In tale documento la Juventus ha fornito una cronologia degli eventi che hanno portato alla sua decisione di recedere dalla Superlega.

Il 6 giugno 2023, la Juventus ha comunicato agli altri due club che non avevano esercitato il recesso (Barcellona e Real Madrid) la sua intenzione di discutere la possibilità di uscire dalla competizione.

Tuttavia, il 13 luglio 2023, dopo delle discussioni e divergenze interpretative degli accordi applicabili, la Juventus ha avviato la procedura di uscita dalla Superlega. È importante sottolineare che infatti, secondo le disposizioni contrattuali, il recesso dalla Superlega richiede il consenso preventivo degli altri club coinvolti.

Barcellona e Real Madrid non hanno dato il loro consenso al recesso dalla Superlega da parte della Juve

Nonostante la Juventus abbia notificato formalmente la propria decisione di recedere il 20 settembre 2023, sia il Barcellona che il Real Madrid non hanno dato il proprio consenso al recesso.

Pertanto, la società bianconera rimane ancora ufficialmente parte della Superlega al momento della relazione finanziaria. Non è stato fatto alcun passo legale o di indennizzo poiché - secondo gli accordi contrattuali - il recesso senza il consenso degli altri club non ha effetto.

La Juventus ha quindi confermato di mantenere una partecipazione del 10% nella European Super League Company SL, la società di diritto spagnolo che gestisce la Superlega.

Il giornalista Bellinazzo sul progetto Superlega

Il giornalista Marco Bellinazzo, del quotidiano Il Sole 24 Ore, ha intanto parlato della situazione riguardante il progetto della Superlega in un intervento su Tmw Radio.

Bellinazzo ha evidenziato la complessità del progetto Superlega: "Al momento diverse società non lo accettano".

Ha poi aggiunto che vi sono molte lacune, soprattutto riguardo alle modalità di accesso ai vari livelli della competizione e che la sentenza della Corte di Giustizia Europea rimarrà epocale, ma è necessario guardare a essa in una prospettiva diversa rispetto al progetto della Superlega. Inoltre, il giornalista ha rivelato: "Tanti club stanno infatti pensando ad altri progetti alternativi per il futuro”