"La priorità della Juventus per la prossima stagione è l'acquisto di un organizzatore di gioco di livello internazionale. La cosa potrebbe portare ad uno spostamento di Locatelli al ruolo di mezzala, posizione che ha già ricoperto in passato fermo restando che anche per lui potrebbero arrivare offerte interessanti": ad esprimersi in questi termini nelle ultime ore il giornalista sportivo Giovanni Albanese, che ospite a Juventibus ha fatto il punto della situazione in merito alle esigenze a cui faranno fronte i bianconeri nel mercato estivo.

E poi ancora: "Quella del costrutture di gioco è una nuova priorità ma la Juventus ha altre due necessità estreme: la prima ha il nome di Koopmeiners, l'altra consiste nel valutare nuovi esterni d'attacco in vista di un nuovo progetto tattico".

La posizione di Manuel Locatelli, il parere di Claudio Marchisio e Filippo Galli

Le valutazioni offerte da Albanese si concentrano evidentemente sul ruolo di mediano davanti la difesa, posizione che oggi a Torino viene occupa da Manuel Locatelli. L'ex Sassuolo è spesso sotto attacco per via di prestazioni opache, performance poco brillanti che a dirla tutta l'attuale metronomo bianconero ha replicato anche nelle due gare in nazionale.

A parlare di lui nelle ultime ore sono stati anche i due ex calciatori e oggi opinionisti Claudio Marchisio e Filippo Galli: "Bisogna sottolineare che si tratta di un giocatore che è stato messo davanti alla difesa per fare il play, nonostante fosse stato preso per ricoprire il ruolo di centrocampista centrale.

Pian piano si è spostato in avanti ed è un ottimo filtro e copre tanti palloni, ma serve sinergia in quella zona di campo più che in altre. Non avendo situazioni di gioco che lo aiutino nell’impostazione, è finito un po’ nell’ombra. Spero che in futuro posa tornare in un centrocampo a 3. Me lo ricordo al Sassuolo con De Zerbi e all’Europeo: era un ragazzo con gambe e con inserimento per andare verso la porta.

È chiaro che se passi 70 minuti a coprire il pallone, quando ce l’hai tra i piedi per giocarlo, sei meno lucido" ha dichiarato Marchisio.

A fargli eco Filippo Galli: "È un giocatore più votato alla fase di contenimento, ovviamente la sua caratteristica è sempre sapere giocare la palla e vedere il gioco e questo lo aiuta quando è la squadra a dover impostare.

È cresciuto molto in fase difensiva quindi in aggressività, capacità di chiudere le linee di passaggio, facendo cosi da schermo davanti alla linea difensiva". Interessante la valutazione offerta dall'ex calciatore del Milan a proposito del fatto che Locatelli venga spesso criticato: "Accade perchè è spesso dentro al gioco, essendo nel vivo puoi commettere errori e venire criticato. Io credo sia coraggioso e si prenda e le sue responsabilità, di questo gli va dato atto. Mi dispiace sempre perché so che può esprimersi su livelli molto alti".