"Dico che Allegri ha fatto sempre bene. Poi, può piacere o non può piacere, ma quando guardo la classifica e i punti, dico che Allegri ha fatto anche troppo": questo uno dei passaggi più significativi dell'intervento a "Cose di Calcio" su Radio Bianconera operato dall'ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi, che nel corso dell'intervista ha parlato dei bianconeri, del mercato che verrà e del futuro di Massimiliano Allegri.

'La Juventus non deve fare quello che ha fatto in passato'

"Quello di cui tengo conto, però, è la valorizzazione dei giovani: la Juventus ha fatto dei giovani una squadra - ha proseguito Moggi parlando dell'attuale allenatore bianconero - Poi, se Allegri dovesse vincere la Coppa Italia e se si qualificasse in Champions League, va confermato senza dubbio.

Il problema di fondo è che la Juventus deve evitare di fare quello che ha fatto in passato. Per dar retta ai tifosi, ha cambiato Allegri per prendere Sarri, portatore del bel calcio, salvo poi giocare peggio".

"Tutti quanto ce l'hanno con Allegri, eppure io dico che, nelle ultime due partite, ha dimostrato di essere una squadra forte - ha aggiunto sulla qualità delle ultime due gare disputate dalla Juventus - A Napoli poteva vincere, così come poteva vincere contro l'Atalanta. Poi, dopo, se subisci il goal per una ingenuità è un altro discorso"

Luciano Moggi su Teun Koopmeiners

"Se ritengo che bisogna vendere per comprare Koopmeiners? Credo che bisogna vendere, però Koopmeiners probabilmente arriverà - ha poi sentenziato l'ex dg a proposito di mercato - Lui è un lavoratore di centrocampo.

che ha il piede giusto per portare il pallone e per tirare. A proposito, ha un sinistro che fa paura. Questo è un giocatore che la Juventus non ha: guardate quanti goal ha segnato il centrocampo attuale della Juventus".

Massimiliano Allegri e il contratto in scadenza a giugno 2025

Il futuro professionale di Massimiliano Allegri passa evidentemente da un finale di stagione che vede la Juventus impegnata nella lotta Champions e nelle Semifinali di Coppa Italia.

Ad obiettivi acquisiti (o sfumati) Cristiano Giuntoli e Allegri stesso si siederanno ad un tavolo per discutere del contratto dell'allenatore ex Milan: l'attuale accordo scadrà nel 2025, ecco che in estate o le parti procederanno al rinnovo o si consumerà il divorzio.

Il primo nome in pole in caso di addio sarebbe quello di Thiago Motta, autentica rivelazione del Bologna quarto classifica.

L'ufficializzazione della qualificazione al Mondiale del Club ha comunque restituito serenità ed entusiasmo all'ambiente non solo per il prestigio della kermesse ma anche per poter programmare il futuro con più serenità: dalla manifestazione arriveranno infatti almeno 60 milioni di euro.