Riportare in alto la Juventus grazie ai giovani, il progetto di Giuntoli e della società è questo e molto si sta muovendo per realizzarlo. Negli ultimi anni, grazie anche al lavoro della Next Gen, la squadra Under 23 che milita in Serie C, sono tanti i talenti arrivati in prima squadra, alcuni rimasti a Torino e altri prestati ad altre società per continuare a crescere in campionati di alto livello. L'estate però è dietro l'angolo e su ognuno di questi, da Yildiz a Soulé, passando per Huijsens, bisognerà fare una scelta precisa.

La nuova Juve partirà da Yildiz

Già presa la decisione su Yildiz, talento brillante che Allegri utilizza ormai da mesi in prima squadra anche se poche volte da titolare. Il turco sarebbe considerato quello più pronto di tutti per restare a Torino da protagonista, la prossima dovrà essere la stagione della consacrazione e anche per questo potrebbe essere sacrificato Chiesa, ma questa è tutta un'altra storia. L'attaccante è l'unico sicuro del suo futuro, altri sarebbero in bilico a partire da Soulé, che eppure è quello che in Serie A sta facendo meglio.

L'argentino, a soli 20 anni, ha disputato 27 gare segnando 10 gol e 2 assist, è titolare fisso del Frosinone che tra l'altro si aggrappa proprio a lui per cercare la salvezza.

La sensazione è che sia lui il più pronto di tutti, ma il mercato potrebbe anche portarlo lontano dall'Italia perché alcuni club esteri lo starebbero monitorando e i bianconeri per una cifra superiore a 30 milioni si potrebbero convincere a lasciarlo andare. Ancora più in bilico è la situazione Huijsen, appena 18 anni e ora alla Roma dove ha fatto faville con Mourinho e sta facendo beneanche con De Rossi, nonostante il passaggio a quattro in difesa lo abbia penalizzato.

Il prestito è secco, tornerà quindi a Torino ma potrebbe restare poco perché l'idea sarebbe quello di provare a inserirlo nella trattativa Koopmeiners con l'Atalanta.

Ci sono infine altri tre profili che si stanno mettendo in mostra con alterne fortune, il mediano Barrenchea gioca molto e spesso a bene a Frosinone dove invece non riesce proprio a decollare la carriera di Kajo Jorge, infine in Serie B alla Sampdoria è titolare inamovibile il difensore centrale Facundo Gonzalez, che in bacheca ha già un Mondiale Under 20 vinto con l'Uruguay.

Al momento per loro le porte della Continassa sarebbero chiuse, il ritorno in prima squadra sembra difficile.

Soulé meglio di Yildiz, darlo via sarebbe un grosso rischio

Sei giocatori che si aggirano sui 20 anni in una rosa che vuole puntare in alto purtroppo in Italia non sono ancora contemplati, non farli tornare tutti alla base potrebbe anche non essere uno sbaglio anche perché cedendoli si andrebbe a raggranellare un discreto tesoretto da investire poi nel mercato. C'è però un grosso rischio che la Juve corre la prossima estate: la cessione di Soulé.

La valutazione è alta ma davvero questo argentino che a soli 20 anni è già trascinatore di una squadra di Serie A non merita un'occasione? La brevissima carriera dice che è sicuramente più pronto di Yildiz, anche per una questione di età, e il Chiesa di oggi può dare maggiori soddisfazioni?

Cedere oggi l'argentino potrebbe essere un grosso boomerang, avere lui e Yildiz in rosa sarebbe un bel segnale per tutti i ragazzi giovani che la Juve cresce, senza contare che probabilmente insieme a Vlahovic la formazione bianconera avrebbe un attacco già di altissimo livello per presente e soprattutto futuro.