"Una partita non può guarire la Juve": così si è espresso durante la trasmissione "Tutti Convocati" su Radio 24 l'ex centravanti della Juventus Fabrizio Ravanelli, che ha fornito le proprie considerazioni sia in merito alla gara di Coppa Italia vinta contro la Lazio sia sull'attuale rosa bianconera.

Fabrizio Ravanelli su Juve vs Lazio: 'Nel secondo tempo bianconeri abili nel palleggio'

"Primi 10 miuti bene, dopo il rigore annullato (quello su Cambiaso) subentra la paura, nel secondo tempo invece Juventus brava nel palleggio, nelle linee di passaggio.

Se hai la testa sgombra le cose riescono, per questo per giocare in certe squadre devi avere la personalità. Se non migliori non sei da Juve" ha proseguito Ravanelli analizzando l'andamento tattico del match che ha visto gli uomini di Massimiliano Allegri avere ragione della Lazio di Igor Tudor. Un 2-0 frutto delle reti di Federico Chiesa e Dusan Vlahovic che ha messo una seria ipoteca sulla conquista della finale anche perchè la Juventus non ha mai perso in stagione con più di un gol di scarto.

"Oggi ci sono 7-8 giocatori da Juve, non di più. Se non confermassero Allegri dovrebbero trovare un allenatore pronto a ricostruire. Vorrei vedere una squadra col fuoco dentro, con la cultura del lavoro" ha concluso l'ex centravanti protagonista dell'ultima Champions League vinta dal club bianconero nel 1996 a proposito invece della qualità della rosa oggi a disposizione di Allegri e di un suo eventuale successore alla guida del club.

Il futuro professionale di Allegri alla Juventus

Riguardo alla posizione di Allegri cui ha fatto cenno Ravanelli nel suo intervento, non sembra ci siano grandi novità al momento. Nel pre Juventus vs Lazio Cristiano Giuntoli ha dichiarato come la società sia vicina al suo allenatore e come tutto l'ambiente sia carico nel proseguire il proprio percorso lontano dalla crisi tecnica che ha condottlo la squadra a totalizzare solo 7 punti nelle ultime 9 gare di campionato.

In caso alla fine dell'anno dovesse consumarsi un addio tra le parti, il profilo in pole position per subentrare sembra essere quello di Thiago Motta, il cui agente, Alessandro Canovi, ha rilasciato nelle ultime ore delle interessanti dichiarazioni circa la posizione del suo assistito.

L'agente di Thiago Motta: 'Al momento nessuna trattativa'

"Uno non si rende conto di cosa stia facendo al Bologna oggi. La priorità di Motta non è il suo futuro - ha dichiarato Canovi a TMW - Il vero interesse è il Bologna, c'è un ambiente incredibile e sente sulle sue spalle il peso di questa situazione. E' un momento difficile da descrivere quello che si vive in città. Ed è dura pensare ad altro. E' un insieme di cose unico, Motta ha vissuto una empatia simile allo Spezia. Non può pensare ad altro ora".