L'Inter vorrebbe rinforzare la difesa e, oltre al nome di Oliver Boscagli emerso da poco, continua a seguire sempre con interesse quello di Alessandro Buongiorno. Il difensore del Torino potrebbe così essere coinvolto in un'ipotesi di scambio con Valentin Carboni, giocatore già seguito in passato dai granata e che potrebbe lasciare ancora Milano al termine di questa stagione dopo il rientro dal prestito al Monza.

Buongiorno-Carboni, le valutazioni dei due giocatori

Starebbe prendendo sempre più quota nelle ultime ore l'operazione che porterebbe Buongiorno a vestire la maglia nerazzurra nel prossimo campionato.

Il capitano del Toro, sondato anche dal Milan e dalla Juventus, sarebbe il giocatore richiesto da Simone Inzaghi per rinforzare la difesa interista, ma a preoccupare è la valutazione stimata dal presidente Cairo che per il calciatore vuole 40 milioni di euro.

La somma è troppo elevata per le casse dell'Inter, per questo i dirigenti nerazzurri vorrebbero inserire una contropartita tecnica nell'affare. Il profilo che più interessa i granata sarebbe quello di Valentin Carboni, classe 2005 autore di una buona stagione al Monza con 2 gol e 4 assist in 23 presenze alla sua prima stagione da titolare in Serie A. Il talento argentino farà ritorno a Milano a fine anno e viene valutato circa 15 milioni, ecco che proponendo il suo cartellino più un conguaglio tra i 20 e i 25 milioni la trattativa potrebbe anche incamerarsi sui giusti binari.

Il piano per la difesa nerazzurra della prossima stagione

In vista della prossima stagione, Marotta e Ausilio quasi certamente opereranno massicciamente sul reparto difensivo nel tentativo di svecchiare la rosa. Prima di pensare alle operazioni in entrata però, in Viale della Liberazione si riflette sulle uscite.

Per questa ragione, l'Inter potrebbe pensare alla cessione di uno tra Francesco Acerbi e Stefan De Vrij, entrambi oltre l'età media della squadra nerazzurra.

I due giocatori ex Lazio hanno il contratto in scadenza nel 2025, la prossima sarà dunque l'ultima finestra di mercato utile a monetizzare. Al momento sono due punti fermi di Inzaghi, che li ha spesso alternati nel corso di questa annata, ma i ripetuti acciacchi fisici a cui vanno incontro potrebbero decretarne la fine dell'esperienza a Milano.