Secondo alcune indiscrezioni al momento la panchina di Massimiliano Allegri alla Juventus sembra essere ancora salda, almeno per i prossimi 180 minuti di gioco nel campionato italiano. Tuttavia, l'esito negativo delle prossime due partite, Juventus-Fiorentina e Torino-Juventus, potrebbe risultare determinante per il futuro professionale dell'allenatore fino al termine della stagione.
In caso di esonero possibile la scelta di un traghettatore come Paolo Montero o Massimo Brambilla
Sebbene una decisione del genere non sia semplice e comporti numerosi interrogativi, continuare sulla stessa strada senza provare un cambiamento, come scrive il giornale sportivo torinese, rischierà di condizionare in maniera evidente questo finale di stagione dove la Juventus si gioca la qualificazione alla Champions League e l'accesso in finale di Coppa Italia, che significa anche partecipazione alla prossima Supercoppa italiana.
In caso di un peggioramento della situazione, le alternative pronte all'uso per la guida tecnica sono due: Massimo Brambilla, attualmente allenatore della Next Gen, e Paolo Montero, responsabile della Primavera.
Sarebbe fondamentale trovare un sostituto che conosca bene l'ambiente della Juventus per evitare ritardi nell'ambientamento, considerando l'emergenza che potrebbe derivare da un eventuale esonero di Allegri. Le due scelte disponibili presentano differenze significative: Montero potrebbe dare una scossa allo spogliatoio grazie al suo carattere deciso, ma è distante dal calcio professionistico da tre anni, mentre Brambilla ha una conoscenza più attuale dell'ambiente ma potrebbe mancare dell'impatto emotivo di Montero.
Allegri rischia l'esonero secondo Pavan
Come scrive Massimo Pavan su tuttojuve.com Massimiliano Allegri si trova effettivamente in una situazione critica alla Juventus, con una serie di risultati negativi che lo mettono sotto pressione e che potrebbe portare anche ad un esonero immediato per il tecnico livornese. La vittoria in una sola delle ultime nove partite rappresenta un record negativo per l'allenatore, che viene inevitabilmente confrontato con episodi simili del passato.
Storicamente, alla Juventus e in altri club di calcio, un trend così negativo ha portato all'esonero degli allenatori coinvolti. Ad esempio, come sottolinea il giornalista sportivo, nel caso di Ciro Ferrara nella stagione 2009-2010 e di Claudio Ranieri, entrambi furono esonerati dopo una serie di risultati deludenti.
Ciò che succederà ad Allegri se non ritroverà la vittoria dipenderà da diversi fattori, inclusa la reazione della squadra, il sostegno della dirigenza e la disponibilità di alternative credibili sulla panchina.