La Juventus è attesa da giorni importanti prima di definire chi sarà la guida tecnica della squadra bianconera nella stagione 2024-2025. Novità dovrebbero arrivare dopo la finale di Coppa Italia, intanto uno dei nomi avvicinati alla panchina bianconera è quello di Thiago Motta. In un recente sondaggio pubblicato dal sito Calciomercato.it sul proprio canale telegram è stato chiesto agli utenti quale fosse il tecnico ideale della Juventus, a maggior ragione dopo le dichiarazioni di Fabio Caressa che confermano come Thiago Motta non sia convintissimo della possibilità di allenare la squadra bianconera.
Al primo posto è stato votato il ritorno di Conte, seguito da Motta e De Zerbi, al quarto ed ultimo posto la conferma di Massimiliano Allegri sulla panchina bianconera la prossima stagione.
I tifosi hanno votato il ritorno di Antonio Conte alla Juventus
in un recente sondaggio pubblicato da calciomercato.it nel quale si chiedeva quale fosse la miglior scelta per la panchina della Juventus e quale tecnico dovrebbe scegliere il Football Director Cristiano Giuntoli, il più votato è stato il ritorno di Antonio Conte con il 36% dei voti. Il tecnico pugliese per molti è considerato una garanzia di successo oltre al fatto che sarebbe valorizzare i giocatori che ha disponibili. Al secondo posto troviamo con il 25% convincere a tutti i costi Thiago Motta ad approdare sulla panchina della Juventus.
Seguono al terzo posto con il 23% la rivoluzione totale con Roberto De Zerbi al 23% ed infine al quarto la conferma di Massimiliano Allegri fino alla scadenza del suo contratto prevista a giugno 2025, con il 16% dei voti.
Paolo De Paola su Massimiliano Allegri e la panchina della Juventus
Il giornalista sportivo Paolo De Paola in un recente articolo pubblicato su Sportitalia.com, ha espresso un'opinione decisa riguardo alla gestione di Massimiliano Allegri alla Juventus sottolineando l'importanza di abbracciare nuove prospettive e di valorizzare i nuovi allenatori emergenti
De Paola ha criticato aspramente l'approccio "stolto" basato sull'ovvio sostenendo che tale mentalità non sia più efficace nel calcio moderno.
Ha indicato il deludente percorso della Juventus durante l'ultimo triennio sotto la guida di Allegri come prova evidente di ciò.
Ha poi aggiunto: "Viva i Thiago Motta, come i De Rossi, gli Italiano che guardano da strateghi al risultato finale da raggiungere ma senza lasciarsi condizionare dal risultato di qualche partita".
Il giornalista sportivo ha parlato poi anche di Gian Piero Gasperini come esempio di un allenatore di grande talento che, nonostante i successi individuali come i buoni piazzamenti in campionato, deve ancora conquistare un trofeo importante per consolidare la sua storia professionale.