Il mercato della Fiorentina ha vissuto un'accelerata importante nelle ultime ore: dopo aver trovato l'accordo con la Juventus per Moise Kean, i dirigenti toscani seguono infatti Joao Mario del Benfica, pronti a consegnare un altro importante tassello a Raffaele Palladino.

La Juventus, invece, potrebbe utilizzare i soldi della cessione dell'attaccante per intensificare i contatti con Khephren Thuram del Nizza: la trattativa coi francesi sarebbe in fase molto avanzata.

Khephren Thuram coi soldi di Kean

Juventus e Fiorentina avrebbero ormai trovato l'intesa per il cartellino di Moise Kean sulla base di 13 milioni di euro più cinque di bonus, di cui due facilmente raggiungibili.

Una buona notizia soprattutto per i bianconeri che cedono così un giocatore in scadenza nel 2025.

L'ex Everton prende dunque il posto di Andrea Belotti, che ha deciso di trasferirsi al Como per rilanciarsi dopo due stagioni deludenti tra Roma e per l'appunto Fiorentina.

L'incasso derivante dalla vendita del centravanti potrebbe essere utilizzato dai bianconeri per acquistare Khepkhren Thuram del Nizza, in scadenza nel 2025. La valutazione del francese è di circa 25 milioni di euro ma il direttore sportivo della Juventus, Cristiano Giuntoli, punta a chiudere a 20 compresi i bonus.

Il rischio di perdere il francese a parametro zero dovrebbe indurre il Nizza ad andare incontro alle proposte bianconere, sempre che all'ultimo momento non si facciano sotto altre pretendenti.

Joao Mario per il centrocampo di Palladino

Piazzato un importante tassello in attacco, la Fiorentina guarda ora al centrocampo e starebbe pensando di riportare in Italia Joao Mario del Benfica. Il centrocampista ha il contratto in scadenza nel 2026 e una valutazione di circa 5-10 milioni di euro.

Con i portoghesi ha messo a segno 36 gol e 26 assist in 147 partite.

Il giocatore piace molto al nuovo allenatore dei toscani, Raffaele Palladino, che lo ritiene un profilo molto versatile da collocare sia come mezzala nel 3-5-2 sia da trequartista nel 3-4-2-1.

Mario è in grado anche di agire anche come esterno d'attacco nel 4-3-3 ed ha già giocato in Serie A, come già accennato, con la maglia dell'Inter: non fortunatissima l'esperienza milanese per lui, dati i soli 4 gol e 13 assist totalizzati in 69 incontri.

A questo punto andrà compresa anche l'intenzione del Benfica che lo ha sempre ritenuto un elemento cardine per il progetto tecnico delle ultime stagioni.