Il Milan è sempre al lavoro per ingaggiare un centravanti dopo l'addio di Olivier Giroud e date le difficoltà per arrivare a Joshua Zirkzee del Bologna, i dirigenti avrebbero fatto dei sondaggi per Romelu Lukaku del Chelsea e Tammy Abraham della Roma.

Sarebbe inoltre stata presentata un'offerta per Adrien Rabiot, il cui contratto con la Juventus scadrà il 30 giugno.

Milan alla ricerca del nuovo centravanti, Abraham e Lukaku le nuove idee

Romelu Lukaku è il nome che circola da qualche settimana negli uffici del Milan.

L'ex Inter ha giocato in prestito alla Roma nell'ultima stagione ma è di proprietà del Chelsea che potrebbe liberarlo dietro il pagamento di circa 40 milioni di euro.

Il giocatore accetterebbe la maglia rossonera ma ha un ingaggio molto elevato, da oltre 7 milioni, che non sembra intenzionato a vedersi diminuire.

L'alternativa risponde al nome di Tammy Abraham della Roma che è stato fermo per quasi tutta la stagione scorsa per un grave infortunio. Il suo contratto scade nel 2026 e potrebbe essere ingaggiato per una cifra tra i 20 e i 25 milioni di euro visto che a bilancio costa ai giallorossi 16 milioni di euro circa.

Joshua Zirkzee sembra al momento lontano: il Milan si era detto disposto a pagare la clausola da 40 milioni di euro per liberarlo ma l'affare si è arenato per via delle commissioni richieste dal suo entourage, che al momento della firma vorrebbe qualcosa come 15 milioni di euro circa.

I rossoneri tentati dalla pista Rabiot

Il Milan avrebbe fatto inoltre un tentativo per Adrien Rabiot. Il francese della Juventus non ha ancora risposto ufficialmente al club bianconero che gli ha proposto un accordo biennale a circa 7 milioni di euro con opzione sul terzo anno.

L'offerta dei rossoneri si aggirerebbe sui 7.5 milioni l'anno per tre anni: Fonseca vorrebbe dunque puntare sulla sua esperienza e polivalenza tattica per rinforzare il centrocampo ma la decisione finale spetta solo all'ex Paris Saint Germain, al momento concentrato sull'Europeo con la Francia.

Thiago Motta, allenatore della Juventus, vorrebbe avere un dialogo con il calciatore per gettare le basi sulla rosa della nuova Juventus ma il transalpino, direttamente dal ritiro della propria nazionale, ha già fatto sapere che l'ingaggio dell'ex Bologna - suo compagno di squadra proprio ai tempi del PSG - non sarà decisivo nella sua scelta.

Sono ore calde, in un senso o nell'altro l'entourage del calciatore dovrà presto far pervenire una risposta ufficiale alla squadra bianconera.