L'ultima amichevole disputata dall'Inter e finita 1-1 contro il Pisa all'Arena Garibaldi ha portato a galla l'esigenza di un ulteriore rinforzo offensivo oltre a Mehdi Taremi, arrivato a parametro zero dopo essere andato in scadenza di contratto con il Porto. Sia Marko Arnautovic che Joaquin Correa hanno dimostrato di non poter fare la differenza, oltre al fatto che proprio l'iraniano si è infortunato e che starà fuori per venti giorni almeno. Il nome finito nel mirino sarebbe quello di Federico Chiesa, già per l'immediato anche se l'affare a tal proposito rimane molto complesso anche solo da pianificare.

Il Torino invece potrebbe intervenire sul mercato per rinforzare il centrocampo a disposizione di Vanoli. Uno dei nomi che piacerebbe al club di Urbano Cairo è quello di Danilo Cataldi, che può andare a ricoprire sia il ruolo di mezzala che quello di regista.

Chiesa subito nel mirino dell'Inter

Uno dei nomi che caratterizzerà le ultime settimane di Calciomercato è quello di Federico Chiesa. L'attaccante della Juventus è stato accostato all'Inter come possibile colpo a parametro zero per il prossimo anno, essendo in scadenza a giugno 2025, ma qualcosa può cambiare già nell'immediato. Dopo l'amichevole di ieri sera contro il Brest, finita 2-2, Thiago Motta ha definitivamente messo ai margini il classe 1997, sottolineando come sia sul mercato: "Chiesa è rimasto fuori per motivi di mercato, sia lui che gli altri rimasti a casa, tranne Miretti che è infortunato.

Siamo stati chiari con loro. Sono, bravi ma devono cercare delle soluzioni dove possono giocare di più. Sia per Chiesa che per gli altri sono decisioni già prese".

Questo può essere un assist per i nerazzurri, alla ricerca di un innesto in attacco con caratteristiche diverse dai calciatori presenti in rosa. La situazione contrattuale e il fatto che sia stato messo pubblicamente fuori dal progetto inciderà inevitabilmente in sede di trattative.

Se fino a qualche giorno fa si parlava di una valutazione tra i 20 e i 25 milioni di euro adesso le cose possono cambiare. Ausilio e Marotta potrebbero mettere sul piatto 15 milioni di euro più bonus, ma solo dopo che saranno riusciti a piazzare sia Arnautovic che Correa, liberando spazio in termini di ingaggio a Federico Chiesa.

L'affare come accennato rimane tuttavia molto complesso: a parte che un'offerta al ribasso potrebbe comunque non essere sufficiente - oltretutto in una trattativa da doversi condurre con la rivale storica - va sottolineato come le piste prioritarie rimangano all'estero, con Tottenham e Aston Villa pronte a mettere sul piatto fino a 30 milioni di euro. Oltre a tutto questo, liberarsi di due calciatori come Arnautovic (ormai 35enne e con un ingaggio molto pesante da 3,5 milioni di euro netti) e Correa (tormentato da continui problemi fisici) appare praticamente impossibile entro la fine della sessione estiva. Il vero obiettivo dei nerazzurri è allora quello di acquisire Chiesa a zero per il 2025, scenario questo che sta invece sorprendentemente prendendo quota nelle ultime ore data l'ufficialità della messa a margine dell'ex Fiorentina e il fatto che nel poco tempo a disposizione potrebbe anche non arrivare un'offerta ritenuta congrua.

L'ultimo nodo da sciogliere sarà ad ogni modo economico: l'entourage vuole tra 7 e 8 milioni netti, cosa che sta alla base della frattura con la Juventus, uno sforzo non indifferente specie per l'Inter, che oltre alla persistente situazione debitoria deve fare i conti con i freschi rinnovi di Lautaro (9 milioni l'anno) e Barella (7 milioni l'anno).

Dove può giocare Chiesa nell'Inter

Federico Chiesa arriverebbe all'Inter come soluzione per l'attacco, ruotando con Marcus Thuram, Lautaro Martinez e Mehdi Taremi, ma non solo. Il classe 1997, in caso di emergenza, potrebbe anche andare a ricoprire il ruolo di esterno a tutta fascia, cosa che ha già fatto nella Fiorentina e a tratti nell'Italia questa estate.

Non è da escludere che in questo modo i nerazzurri non debbano intervenire per sostituire Buchanan, che rientrerà tra dicembre e gennaio da un grave infortunio, anche se va ricordato come Chiesa stesso, durante gli Europei, abbia ribadito di sentirsi un attaccante esterno di destra. 'Convincerlo' a traslocare andando ad affrontare gli stessi problemi tattici già avuti alla Juventus sarebbe dunque complesso.

Vediamo le due possibili Inter con Chiesa:

Soluzione 1: Sommer, Pavard, Acerbi, Bastoni, Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco, Chiesa (Thuram), Lautaro.

Soluzione 2: Sommer, Pavard, Acerbi, Bastoni, Chiesa, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco, Thuram, Lautaro.

Torino su Cataldi

Il Torino potrebbe invece intervenire sul mercato per rinforzare il centrocampo di Vanoli. Uno dei nomi che sembra piacere ai granata è quello di Danilo Cataldi, che alla Lazio rischia di essere ai margini.

Il club di Urbano Cairo sta riflettendo sull'operazione, anche se al momento non è stata imbastita una vera e propria trattativa. L'impressione è che l'affondo possa arrivare qualora dovesse andare in porto la cessione di Ivan Ilic, che piace al Marsiglia. Se i francesi metteranno sul piatto gli oltre 20 milioni richiesti, allora il Toro investirà parte di quella cifra proprio su Cataldi, offrendo ai biancocelesti tra gli 8 e i 10 milioni di euro.