Nelle scorse ore l'ex calciatore Gianfranco Zola ha parlato alla Gazzetta dello sport della Juventus rivelando di apprezzare in particolar modo la compagine bianconera per i giovani di qualità di cui dispone e per le idee tattiche mostrate da Thiago Motta. Un argomento di cui ha parlato a Radio BiancoNera anche il giornalista Xavier Jacobelli.
Zola: 'La Juventus mi intriga molto sia per i giovani forti che ha sia per le idee del tecnico'
L'ex calciatore Gianfranco Zola è stato intervistato nelle scorse ore ai microfoni della Gazzetta dello Sport e parlando della Juventus e dei punti forti della compagine bianconera il sardo ha detto: "È una squadra che mi piace molto, è partita forte e potenzialmente può fare cose importanti.
Mi intriga come è stata costruita la rosa, con giovani di grande qualità accanto a giocatori di esperienza e sulla panchina un tecnico dalle idee innovative, mi ispira fiducia".
Zola, riferendosi poi al Milan ha detto: "Anche i rossoneri hanno una buonissima rosa, bisognerà vedere l'impatto che avrà il nuovo tecnico sui giocatori e come li disporrà in campo".
"Magic box" si è poi focalizzato sull'Atalanta, sottolineando come i nerazzurri potrebbero essere protagonisti sia nel campionato italiano sia nella competizione europea della Champions League. Secondo Zola poi, l'Inter partirebbe sulla griglia dei partecipanti come la favorita per vincere lo scudetto ma la formazione guidata da Simone Inzaghi potrebbe dover fronteggiare un'annata più complicata rispetto la precedente.
Questo perché secondo l'ex calciatore sardo, molte squadre in Serie A si sarebbero rafforzate.
Jacobelli: 'Col Como si sono visti segnali di aria nuova e Motta non vuole portare cambiamenti solo a livello tattico'
Della Juventus e dei cambiamenti che si sarebbero già visti nell'esordio di campionato con il Como ha parlato a Radio BiancoNera anche il giornalista sportivo Xavier Jacobelli: "Nella partita di lunedì sera si sono visti chiari segnali di aria nuova in casa bianconera, e non soltanto dal punto di vista del gioco che Motta vuole proporre a Torino.
In copertina ci è finita una squadra che vuole chiaramente puntare sui giovani e in questo senso, è importante sottolineare di più la valorizzazione di alcuni dei talenti cresciuti nella Next Gen".
Jacobelli ha poi continuato il suo incipit sulla Juventus esaltando il lavoro svolto sul campo e contro il Como da giovani come Samuel Mbangula e Nicolò Savona, entrambi all'esordio in uno Stadium particolarmente gremito di tifosi.
Restando sul tema giovani, il giornalista ha commentato la scelta della società piemontese di affidare la 10 a Kenan Yildiz: secondo Jacobelli dunque, i dirigenti bianconeri non avrebbero seguito con il turco solo una strategia di marketing ma lo avrebbero premiato per il lavoro svolto, donandogli un numero simbolico per la Juve.