La Juventus prosegue la ricerca di un sostituto per Gleison Bremer, il cui grave infortunio al ginocchio sinistro lo terrà fuori per almeno 6 mesi.

In vista del mercato di gennaio il direttore sportivo Cristiano Giuntoli e l'allenatore Thiago Motta starebbero valutando diverse opzioni, l'ultima conduce ad Ardian Ismajli, difensore dell'Empoli che tanto bene sta facendo in questo inizio di stagione.

La Juventus segue da vicino Ismajli

Centrale albanese 28enne originario di Majac, quello di Ismajli è un profilo che da tempo sarebbe sotto osservazione da parte degli scout della Juventus.

Gli osservatori bianconeri lo hanno seguito da vicino anche durante l'ultima partita tra Lazio ed Empoli all'Olimpico, ulteriori valutazioni saranno fatte anche in occasione della gara internazionale tra Repubblica Ceca e Albania.

Le caratteristiche tecniche di Ismajli

Ismajli si distingue per una combinazione di forza fisica e solidità tattica, elementi che lo rendono un difensore robusto e affidabile. Non è un centrale dal gol facile, per lui 0 reti in 82 presenze con l'Empoli, ma appare una discreta soluzione di emergenza raggiungibile a fronte di un esborso minimo dai 2 ai 3 milioni di euro.

Abile nel posizionarsi e dotato di un buon senso dell'anticipo, la firma del centrale albanese appare di quelle importanti nell'ottimo inizio di stagione della squadra di D'Aversa.

Il suo non è comunque l'unico profilo monitorato dalla Juventus per il dopo Bremer.

Le alternative sono Beukema e Kiwior ma costano 20 milioni

Oltre a Ismajli nella lista di Giuntoli ci sarebbero infatti Sam Beukema, classe 1998 e attualmente in forza al Bologna, e Jakub Kiwior, difensore dell'Arsenal capace di giocare sia come centrale che come terzino sinistro che Thiago Motta ha già allenato (facendolo esplodere) ai tempi della militanza nello Spezia.

Entrambi hanno però uno svantaggio rispetto al centrale dell'Empoli, costano molto di più: per entrambi i cartellini si parla di quasi 20 milioni di euro, non pochi per un rimpiazzo momentaneo in attesa del rientro di un titolare.

Senza contare che quasi certamente a gennaio la Juventus dovrà intervenire anche in attacco, laddove Milik non si è praticamente mai visto: servirà dunque un vice Vlahovic, non è pensabile affrontare 5 competizioni con un solo centravanti di ruolo e in casa bianconera ne sono consapevoli.

L'arrivo di Skriniar è difficile per motivi d'ingaggio

Tornando al tema difensori, negli ultimi giorni è emerso anche il nome di Milan Skriniar con la Juventus che starebbe valutando l'arrivo del centrale difensivo del Paris Saint Germain solo in prestito.

Al di là del fatto che andrà capito se i parigini rafforzeranno davvero una diretta rivale europea rimarrebbe comunque il problema ingaggio: l'ex Inter guadagna 10 milioni di euro a stagione, una cifra non sostenibile per la società bianconera che in rosa ha soltanto Vlahovic che si aggira su questi numeri (il serbo percepisce 7 milioni che dall'anno prossimo diventeranno 12).

Appare dunque complessa la pista che conduce allo slovacco, soltanto uno sforzo del PSG nel pagarne parte dell'emolumento potrebbe sbloccare le cose. Sempre che l'ex Sampdoria decida di sposare la causa bianconera dopo un passato da capitano con l'Inter.