Spesso i tifosi della Juventus tornano su un tema particolarmente sentito: Calciopoli. Questa vicenda, che ha segnato profondamente il calcio italiano, resta una ferita aperta per il popolo bianconero, nonostante siano passati molti anni. Le polemiche e le discussioni attorno a questo scandalo sembrano non esaurirsi mai, alimentate da nuove rivelazioni e interpretazioni dei fatti.

Recentemente, il giornalista e tifoso juventino Massimo Giletti ha affrontato l’argomento ai microfoni di Radio Bianconera. Il cronista ha sottolineato come, col passare degli anni, siano emerse intercettazioni riguardanti l’Inter che, a suo parere, sarebbero risultate addirittura più compromettenti di quelle che coinvolsero la Juventus.

“A Calciopoli ci siamo accorti, dopo anni, che le intercettazioni sull’Inter erano terribili, peggiori di quelle della Juve. Eppure qualcuno non le ha volute vedere”, ha dichiarato Giletti.

Le parole di Massimo Giletti

Il giornalista ha espresso la sua convinzione che la posizione dell’Inter, nonostante tutto, sia stata riconsiderata solo a distanza di molto tempo. Secondo Giletti, questo ritardo nel riconoscere la gravità delle accuse contro il club nerazzurro ha permesso che la Juventus fosse maggiormente penalizzata. Di conseguenza, egli respinge con forza qualsiasi accusa morale proveniente dall’Inter, affermando che: “Quando si danno lezioni di morale a noi, qualcuno si sbaglia. La morale non va in prescrizione”.

Oltre a rievocare Calciopoli, Giletti ha affrontato anche la questione del peso politico della Juventus negli ambienti decisionali romani. Secondo il giornalista, il club bianconero soffre di una mancanza di rappresentanza efficace nelle sedi istituzionali, cosa della quale si sarebbe avvalsa l’Inter negli ultimi anni. Giletti ha suggerito la necessità di trovare una figura di riferimento capace di rappresentare adeguatamente gli interessi della Juventus nei “palazzi”, e ha indicato un noto avvocato friulano come possibile candidato per questo ruolo: “La Juve deve trovare un uomo che la possa rappresentare nei palazzi.

L'Inter, in questi anni, a Roma è molto presente".

La Juventus torna nell’Eca

Mentre i tifosi della Juventus tornano a pensare a Calciopoli, la società guarda al futuro. Infatti, il club bianconero, dopo tre anni e mezzo di assenza, è tornato nell’Eca, l’associazione che riunisce i più grandi club calcistici europei. I bianconeri, rappresentati dall’ad Scanavino, da Calvo e Chiellini, sono stati all’assemblea che si è svolta ad Atene.

La Juventus ha così ripreso il ruolo di membro dell’Eca dopo l’uscita avvenuta nella Primavera del 2021, quando l’allora ex Presidente juventino Andrea Agnelli decise di sposare il progetto Superlega. In seguito, la Juventus ha cambiato completamente la dirigenza e il nuovo corso ha rotto con il passato, tornando ufficialmente nell’Eca.