Fuori ruolo. Inefficace. Troppo spesso poco elegante se non goffo: gli esordi in maglia bianconera di Douglas Luiz non sono stati di quelli da lasciare il segno, tutt'altro.

Poche presenze per un totale di 222 minuti disputati, sempre da subentrato tranne una volta in Empoli-Juventus, e ben due rigori regalati agli avversari, uno in Champions League contro il Lipsia per fallo di mano e uno oggi contro il Cagliari.

Luiz insomma non riesce proprio a decollare in maglia bianconera.

La partita di Douglas Luiz contro il Cagliari

Subentrato al posto di Thuram dopo un'ora di gioco, Douglas Luiz ha totalizzato un buon 92% alla voce passaggi riusciti senza tuttavia mai riuscire ad incidere.

Il brasiliano ha faticato come al solito a trovare la posizione, una difficoltà che si riflette anche nella totale impotenza nei duelli: ne ha affrontati tre senza vincerne nemmeno uno. Ha perso quattro palloni e commesso due falli, di cui uno decisivo per gli avversari dato che è valso il calcio di rigore poi trasformato da Marin. Piccoli aveva tra l'altro perso il controllo del pallone, la condotta fallosa dell'ex Aston Villa non è stata dettata neanche da una certa pericolosità dell'azione avversaria.

Le difficoltà di Luiz sembrano fisiche (non viaggia al ritmo dei compagni di reparto) e a questo punto anche psicologiche dato che 'riesce' ad incidere più in negativo che in positivo. Motta lo ha quasi sempre lanciato a gara in corsa ma il brasiliano è chiamato a rispondere molto presto in modo positivo altrimenti gli spazi di manovra per lui andranno riducendosi.

Il film della partita, finisce 1-1

Dopo i primi minuti di studio, la Juventus ha trovato il gol quasi subito: fallo di mano di Luperto su colpo di testa di Gatti dagli sviluppi di un corner e calcio di rigore che Vlahovic trasforma. Pochi minuti e Koopmeiners ha la palla del 2-0 ma calcia alto. I bianconeri attaccano ma il Cagliari riparte come e quando può senza comunque dare l'impressione di una grande pericolosità.

Nella ripresa Motta lancia Fagioli per l'olandese ex Atalanta fermato da un problema al costato ma il giro palla risulta più lento. I bianconeri non sono ben messi in campo e i sardi vanno sempre più spesso in contropiede ma a poco più di 10 minuti dalla fine la truppa di Motta ha la palla del 2-0: Douglas Luiz calcia in porta, Scuffet respinge corto e da pochi metri a porta vuota Vlahovic deposita incredibilmente fuori.

Gol sbagliato, gol subito: Piccoli entra in area, lavora un pallone sporco e se lo trascina fuori ma un attimo prima Douglas Luiz lo contrasta colpendolo in pieno. On field review e calcio di rigore trasformato da Marin. Nel finale due pali, uno per parte, ma nessun gol.

Gatti a DAZN: 'Inaccettabile perdere punti in questo modo'

Ai microfoni di DAZN nel postpartita ha espresso tutto il proprio rammarico per il pari Federico Gatti: "Non ci sono alibi, queste in casa sono partite da vincere, abbiamo buttato via due punti che alla lunga peseranno. Mi dispiace per l'imbattibilità, ma di più per il risultato così come per l'espulsione di Francisco, è un giocatore importantissimo e non possiamo cadere in questo errore.

Dobbiamo crescere tutti".

E poi ancora: "Sono due punti persi, era una vittoria che ti avrebbe fatto lavorare con serenità in queste due settimane. Era un passo in avanti, ma questo ci deve servire per crescere perché queste sono partite che vanno portate a casa ad ogni costo".

Anche il tecnico Thiago Motta nel post partita è intervenuto ai microfoni di DAZN: "Dopo il nostro gol nel primo tempo, abbiamo gestito bene la partita, ma dovevamo continuare ad attaccare. Nel secondo tempo abbiamo creato qualche occasione, ma si aveva sempre la sensazione che il Cagliari potesse rientrare in gioco. Abbiamo fatto quasi tutto noi, iniziando con un gol che avrebbe dovuto darci più tranquillità nel gestire la partita. Tuttavia, col passare del tempo loro hanno preso fiducia. Poi è arrivato il rigore nel finale, l'espulsione, e la partita è diventata molto complicata".