Secondo le ultime indiscrezioni di Calciomercato rivelate su Tuttomercatoweb dal giornalista Niccolò Ceccarini, il ds della Juventus Cristiano Giuntoli avrebbe aggiunto alla lista dei nomi da seguire per potenziare la difesa a gennaio quello di Victor Lindelöf, stopper dato in uscita dal Manchester United. Secondo il giornalista inoltre la Juve seguirebbe altri nomi come Jakub Kiwior dell'Arsenal e Radu Dragusin del Tottenham.
Secondo Ceccarini alla Juve piacerebbe Lindelof dello United
"Nella lista degli osservati l’ultima idea della Juventus porta a Lindelof", questa è l'indiscrezione riferita su Tuttomercatoweb da Niccolò Ceccarini.
Il giornalista ha proseguito su questo tema sottolineando: "Lo svedese ha il contratto in scadenza il 30 giugno 2025. In Premier League ha collezionato appena quattro presenze e quindi potrebbe anche partire. Molto dipenderà da Amorim, che è appena arrivato sulla panchina dei Red Devils e vorrà fare le sue valutazioni sulla rosa", ha riferito su Tuttomercatoweb Ceccarini che restando sul tema mercato Juventus, ha poi sottolineato come i bianconeri avrebbero diverse alternative da vagliare per potenziare il reparto arretrato.
Stando al giornalista alla Continassa piacerebbe infatti il profilo di Radu Dragusin, stopper del Tottenham ad oggi valutato circa 30 milioni di euro e Jakub Kiwior, centrale dell'Arsenal che avrebbe catturato l'attenzione anche del Napoli di Antonio Conte.
Oltre a questi, Giuntoli seguirebbe anche altre strade che porterebbero a calciatori più giovani come Jorell Hato dell'Ajax, Joaquin Seys del Brugge e Arthur Theate, vecchia conoscenza della Serie A attualmente in prestito all'Eintracht Francoforte
Juventus, con Lindelof arriverebbe un difensore polivalente e forte nella fase di riaggressione
Nella ricerca del difensore effettuata dalla Juventus, Giuntoli vorrebbe accontentare quanto più possibile Motta andando ad acquisire un calciatore dalle caratteristiche simili a quelle di Gleison Bremer e Lindelof, sotto alcuni aspetti, può effettivamente ricordare il brasiliano.
Alto 1 metro e 87, lo svedese fa del colpo di testa e della sua mole fisica i punti di forza del proprio bagaglio tecnico. Spesso lucido e puntuale negli interventi nella propria area di rigore, il classe '94 non disdegna inoltre il recupero della palla alto e la riaggressione sull'avversario nella mediana. Tecnicamente non pulitissimo, Lindelof può comunque ricoprire il ruolo da jolly in una retroguardia formata sia da quattro elementi che da tre. Proprio per questo motivo, in carriera viene schierato innanzitutto da centrale difensivo ma anche da terzino sia di sinistra che di destra.