Nelle scorse ore il giornalista Franco Ordine ha parlato a Tutti Convocati della Juventus e di Thiago Motta, sottolineando come il tecnico italo brasiliano, al netto della grande accoglienza ricevuta dal popolo bianconero, avrebbe sbagliato con la società parte del mercato fatto a giugno.

Secondo il giornalista Michele Tossani invece l'allenatore ex Bologna dovrebbe avere più coraggio e pensare meno di dominare la gara a livello di palleggio.

Ordine: 'Thiago Motta dipinto come Guardiola e nonostante non sia facendo male qualcosa hanno sbagliato sul mercato'

Il giornalista Franco Ordine è stato intervistato nelle scorse ai microfoni della trasmissione radiofonica Tutti Convocati e, facendo riferimento alla Juventus e al cambio di guida tecnica avvenuta la scorsa estate nella società bianconera, ha detto: "L'esercito contro Allegri ha accolto Thiago come se fosse Guardiola, non possiamo dire che abbia fatto male con tutti gli infortuni che ha avuto, ma qualcosa sul mercato si è sbagliato".

Ordine si è poi focalizzato sul prossimo avversario in campionato che incontreranno proprio gli uomini di Motta: "Sono rammaricato delle difficoltà che sta avendo il Monza, anche perché non gli vanno dritte le cose nelle ultime partite, fa pochi gol ed è un problema.

Voglio vedere la Juve alla prova di una partita che deve vincere a tutti i costi".

Il giornalista ha infine concluso il suo intervento parlando delle difficoltà che sta attraversando il Milan ed il suo allenatore: "Quando Fonseca dice che il problema del Milan non è tecnico, ma è legato al carattere, mi viene da dire che lui lavora dai primi di luglio e non si può arrivare a dicembre senza aver risolto problemi di questa natura".

Tossani: 'Il problema della formazione di Motta credo sia l'ossessione di controllare la gara'

Delle difficoltà che sta riscontrando la Juventus ed il suo allenatore ha parlato su Radio BiancoNera anche il giornalista Michele Tossani: "Giusto pensare a come posizionare meglio i giocatori, ma a mio avviso il problema principale della squadra di Motta credo sia l'ossessione nel controllare la gara, come fanno il City di Guardiola e il PSG targato Luis Enrique.

Ogni giocatore fa fatica a giocare in questa Juve che mi pare sia come una bottiglia di Champagne non stappata. Thiago deve rischiare di più".

Parlando poi del posizionamento che dovrebbe avere in campo Koopmeiners, Tossani si è detto convinto che l'olandese riuscirebbe ad essere più incisivo se giocasse in una mediana composta da due elementi. Questo, stando alle parole del giornalista, permetterebbe all'ex Atalanta di avere libertà di movimento e di pensiero, oltre che di poter incidere sia nella fase di costruzione che in quella di finalizzazione.