Thiago Motta è stato confermato da Cristiano Giuntoli dopo la pesante sconfitta di Firenze, ma la sua posizione sulla panchina della Juventus rimane tutt’altro che salda. Secondo quanto riportato da Fabrizio Romano, all’interno del club bianconero continuano le discussioni sul futuro dell’allenatore italo-brasiliano, e l’ipotesi di un cambio in corsa non è affatto da escludere. Il nome in cima alla lista dei possibili sostituti è quello di Igor Tudor, ex giocatore della Juventus e già membro dello staff tecnico di Andrea Pirlo nella stagione 2020-21.

Thiago Motta ancora a rischio esonero

La situazione di Thiago Motta è resa ancora più delicata dai risultati negativi delle ultime settimane, che hanno compromesso la corsa della Juventus verso la qualificazione alla prossima Champions League. Il quarto posto, obiettivo minimo stagionale, è ora a forte rischio e la società sta valutando tutte le opzioni per evitare un fallimento che avrebbe conseguenze pesanti, sia dal punto di vista sportivo che economico.

Igor Tudor rappresenterebbe una soluzione solida per la Juventus in caso di esonero di Motta. Il tecnico croato, attualmente libero, conosce bene l’ambiente bianconero e potrebbe portare una ventata di pragmatismo e intensità a una squadra che sembra aver smarrito la sua identità.

Nella sua ultima esperienza da allenatore, Tudor ha dimostrato di saper dare carattere e organizzazione tattica alle sue squadre, come visto con l’Olympique Marsiglia, il Verona e la Lazio. Inoltre, il suo passato da giocatore juventino lo renderebbe una figura capace di incarnare al meglio i valori del club.

Quello di Tudor non sarebbe l’unico profilo per la panchina della Juventus, infatti, anche Roberto Mancini sarebbe in lizza per sostituire Thiago Motta.

Addirittura l’ex Ct della nazionale sarebbe già a patirono. Dunque è possibile che la Vecchia Signora stia valutando più nomi anche perché l’obbiettivo Champions non può essere fallito.

Motta, nel frattempo, cerca nuove soluzioni

Nel frattempo, Thiago Motta continua a lavorare per provare a invertire la rotta e salvare la sua panchina.

Il tecnico ha analizzato attentamente le criticità emerse nelle ultime partite e sembra pronto a modificare alcune delle sue scelte per cercare di ridare slancio alla squadra. Una delle richieste principali della dirigenza riguarda il rilancio di Dusan Vlahovic, che da quando è arrivato Kolo Muani ha visto drasticamente ridursi il suo minutaggio. Il serbo, considerato un patrimonio del club, è stato spesso relegato in panchina anche nei momenti più difficili, e la società ha chiesto a Motta di reinserirlo stabilmente nell’undici titolare. Al momento non è facile capire quale sarà la formazione che verrà schierata contro il Genoa visto che alla Continassa mancano 14 giocatori. Ma l’idea sarebbe quella di passare ad un 4-3-3 con Kolo Muani, Vlahovic e Yildiz in attacco.

Il futuro di Thiago Motta alla Juventus resta dunque appeso a un filo. Le prossime partite saranno decisive per capire se il tecnico riuscirà a salvare la sua panchina o se il club deciderà di voltare pagina affidandosi a Igor Tudor. La pressione è altissima e i bianconeri non possono permettersi ulteriori passi falsi se vogliono centrare l’obiettivo Champions League.