Il futuro della panchina della Juventus continua a essere un argomento caldo in questi giorni. Nonostante la decisione del club di proseguire con Thiago Motta, il tecnico italo-brasiliano è sotto esame e la sua permanenza in bianconero sembra sempre più in bilico. Se la situazione dovesse ulteriormente peggiorare, la Juventus si troverebbe costretta a cambiare guida tecnica, ma l’ostacolo principale resta trovare un allenatore disposto ad accettare un contratto di pochi mesi.
A tal proposito, Paolo Paganini ha sottolineato su X le difficoltà di questa scelta: “Un possibile candidato come Tudor non accetterebbe un contratto sino a giugno”.
Il nome dell’ex difensore croato è stato accostato alla Juventus come possibile sostituto di Motta, ma la società non sembra intenzionata a offrire ora a un nuovo tecnico un accordo a lungo termine. L’obiettivo principale della dirigenza è portare a termine la stagione e poi decidere con calma chi sarà l’allenatore del futuro.
La deadline fissata dalla società
Per questo motivo, la Juventus sta cercando di proseguire con Thiago Motta, sperando che possa raggiungere il quarto posto in classifica. Tuttavia, la prossima partita contro il Genoa potrebbe essere il momento della verità. Una vittoria rinsalderebbe la fiducia nel tecnico, mentre una sconfitta renderebbe inevitabile l’esonero.
La scelta di confermare Motta dopo la sconfitta contro la Fiorentina ha sorpreso molti osservatori, che avrebbero visto nella pausa nazionali il momento ideale per un eventuale cambio in panchina.
Anche Paolo Paganini ha espresso perplessità in merito: “Fiducia a Thiago Motta sino a Juventus-Genoa? Se la linea societaria è quella di cambiare in corsa, forse era meglio farlo ora con la sosta”.
Thiago Motta chiamato a cambiare rotta
La società vuole un cambio di marcia immediato e nelle ultime ore ci sarebbero stati diversi incontri tra l’allenatore e i dirigenti per individuare le soluzioni ai problemi della squadra.
Uno degli aspetti principali su cui lavorare è la tenuta difensiva: i sette gol subiti nelle ultime due partite hanno acceso il campanello d’allarme e il tecnico dovrà trovare il modo di garantire maggiore solidità alla retroguardia.
A livello tattico potrebbero esserci novità importanti contro il Genoa. Si parla di un possibile tridente d’attacco formato da Kolo Muani, Vlahovic e Yildiz, una soluzione che potrebbe dare maggiore pericolosità offensiva alla squadra.
Inoltre, Motta dovrà evitare di schierare i giocatori fuori ruolo, per non creare confusione tra gli elementi chiave del suo schieramento. Un caso emblematico è stato quello di Nico Gonzalez, che nelle ultime settimane è apparso spaesato proprio perché utilizzato nella posizione diversa da quella a cui è abituato.