John Elkann 'dimentica' la Juventus: nella consueta lettera indirizzata agli azionisti, il numero uno di Exor ha infatti citato tutte le aziende controllate, da Ferrari, Stellantis, Cnh e Philips passando per Clarivate, senza però fare riferimento al club bianconero che oggi rappresenta l’1,8% del valore totale della holding.

Dal 2009 a oggi Elkann ha scritto 15 lettere agli azionisti: in 4 occasioni non aveva citato la Juventus mentre nel 2018 le aveva dedicato appena 3 righe.

Fonti vicine ad Exor farebbero comunque sapere che l'omissione non è dettata da alcuna volontà di defilarsi, quanto piuttosto dalla decisione di attendere il termine della stagione sportiva per poter tirare le somme e tracciare un bilancio.

Elkann decisivo per l'arrivo di Tudor

Nonostante l'episodio potrebbe suggerire il contrario, più che mai nelle ultime settimane John Elkann è intervenuto nella gestione della Juventus. In primis decidendo una settimana fa di procedere con l'esonero di Thiago Motta: sarebbe in particolare stato un meeting con il Ds Cristiano Giuntoli a suggerire alla proprietà di intervenire. Il tecnico bianconero non aveva di fatti chiara, si racconta, la gravità della situazione.

Dalla stagione di Champions League ancora in corso, la Juventus ha guadagnato qualcosa come 63 milioni di euro. Senza contare i proventi derivanti dagli incontri ospitati in casa. Se si considera che il percorso dei bianconeri si è concluso appena ai 16esimi ben si comprende come accedere o meno all'Europa che conta faccia tutta la differenza del mondo.

Elkann avrebbe dato disposizioni non solo nella fase di esonero di Motta ma anche in quella dopo, deputata ad eleggere il sostituto. In questo frangente avrebbe addirittura depotenziato la figura di Giuntoli, che avrebbe voluto Roberto Mancini, per far invece pendere l'ago della bilancia verso Tudor.

Sabato l'esordio del nuovo allenatore

Il terzo e ultimo indizio di un interesse concreto nella gestione delle cose di casa Juventus arriva dall'indiscrezione secondo la quale Elkann sarà in tribuna sabato, quando i bianconeri affronteranno il Genoa.

Sarà la prima partita di Igor Tudor alla guida della squadra. Un segno di vicinanza senz'altro ma anche di un certo peso: la proprietà osserva tutto e tutti ed è venuto il momento di portare a casa dei risultati.

Per l'esordio Tudor dovrebbe puntare sul 3-4-2-1, con Nico Gonzalez esterno a tutta fascia e il tridente Vlahovic, Yildiz e Kolo Muani davanti.