Al podcast Aria Fritta il giornalista Giuseppe Cruciani ha detto che la Juventus dovrebbe riavere alla guida l'ex presidente Andrea Agnelli per tornare a essere un grande club. Un tema affrontato in queste ore anche dal giornalista Mirko Nicolino.

Cruciani: 'Alla Juventus per tornare grande serve una sola persona, Andrea Agnelli'

Il giornalista Giuseppe Cruciani ha parlato alla trasmissione Aria fritta e riferendosi alle mancanze della Juventus ha detto: "Oggi dentro la società manca una sola figura che è quella di Andrea Agnelli. Anzi, la metto ancora più diretta, secondo me la Juve può tornare quella di una volta soltanto se l'ex presidente torna alla Continassa.

A chi si domanda se il club potrebbe sopravvivere alla figura di Andrea Agnelli rispondono certamente, ma secondo me una figura come la sua, cosi juventina, competente e visionaria appare determinante".

Cruciani ha poi aggiunto: "Certo, ha commesso errori, non c'è dubbio, e l'acquisto di Cristiano Ronaldo a posteriori è stato un colpo che ha distrutto le finanze della società. Ha fatto anche altri errori gestionali come li fanno tutti però, ripeto, sono convinto che la Juventus per essere quella una grande deve far tornare Andrea Agnelli. Poi, se come proprietario o come presidente scegliessero loro".

Nicolino: 'Agnelli sta soffrendo nel vedere la squadra giocare cosi e il suo piano è rientrare il prima possibile'

Di Andrea Agnelli e di quello che sarebbe il suo sentiment rispetto all'andamento balbettante della Juventus in questa stagione ha parlato a TiAmoCalciomercato anche il giornalista Mirko Nicolino: "Sta soffrendo tantissimo a vedere la Juventus così e so che qualche telefonata a John l'ha fatta.

Perché non dobbiamo mai dimenticare che nella quota di Exor e comunque nella proprietà della Juventus c'è anche Andrea Agnelli, quindi quando vede che le cose non vanno una telefonata la fa e chiede lumi su cosa sta succedendo o dà qualche consiglio".

Nicolino ha poi aggiunto: "Il suo obiettivo è quello comunque di riuscire a tornare alla Juventus e ci sta lavorando.

È una cosa però che lo stesso Agnelli sa di non poter fare a breve, quindi in questo momento non c'è una deadline. È ovvio però che se le cose precipitano e lui riesce a trovare una corsia preferenziale, magari torna anche prima. Perché la situazione qual è? La situazione è che questo progetto dovrebbe durare almeno fino al 2028, l'anno in cui corrisponde la scadenza del contratto di Giuntoli. Ovvio che se tornasse Agnelli, il ds toscano sarebbe fuori. Quindi l'idea era quella di far fare questo ciclo aggiuntivo e poi rientrare ma se le cose peggiorano ci potrebbe essere un cambio di strategia".