La Juventus starebbe monitorando con una certa attenzione la situazione legata a Thiago Motta, con Roberto Mancini e Igor Tudor tra i favoriti a subentrare all’allenatore italo-brasiliano a stagione in corso. Ipotesi che al momento verrebbe valutata dalla dirigenza bianconera nel caso in cui venga messa a serio rischio la qualificazione alla prossima Champions League, oppure, dal momento in cui il rapporto tra l'attuale allenatore e la squadra diventi irrecuperabile. Infatti, secondo alcune indiscrezioni, la dirigenza piemontese non vorrebbe cambiare allenatore almeno fino a giugno, per poi valutare con calma eventuali alternative a Thiago Motta.
Juventus–Genoa potrebbe diventare cruciale per Thiago Motta
Reduce da due brutte sconfitte consecutive contro Atalanta (0-4 allo Stadium) e Fiorentina (3-0 all’Artemio Franchi), la Juventus non può più permettersi passi falsi in campionato se vuole ancora sperare nella qualificazione alla prossima Champions League.
Secondo molte indiscrezioni, per l’allenatore bianconero sarà cruciale la prossima gara di Serie A tra Juventus-Genoa. Partita dove Thiago Motta dovrà cercare a tutti i costi la vittoria per evitare, almeno per il momento, il rischio esonero.
Attualmente quinta in classifica, a un solo punto dal Bologna quarto, la società bianconera vorrebbe contare sugli introiti provenienti dalla massima competizione europea anche per il prossimo anno, per poi impostare un mercato competitivo e all’altezza dei top club europei.
Tudor sarebbe considerato il favorito nel caso saltasse Motta
Rispetto a Mancini, l’ex giocatore croato della Juventus conosce da molti anni l’ambiente bianconero e nelle esperienze sulle panchine di Udinese e Lazio, ha già dimostrato di poter subentrare a stagione in corso senza troppi problemi.
Riconosciuto dagli addetti ai lavori come un tecnico dal carattere forte e motivatore, Tudor è attualmente libero da contratti e ha già allenato la Juventus come vice di Andrea Pirlo nella stagione 2021-2022.
Condizione che potrebbe metterlo in vantaggio rispetto ad altri allenatori. A differenza di Mancini, poco amato da alcuni tifosi bianconeri per i suoi trascorsi interisti, Tudor sarebbe un profilo molto apprezzato anche dal popolo bianconero, che in lui riconoscono il carattere Juventus.
Mancini potrebbe pretendere un contratto lungo
Mancini potrebbe rappresentare un profilo di grande esperienza per la società bianconera, con quest'ultima che riconosce al tecnico di Jesi carisma e leadership. Caratteristiche grazie alle quali potrebbe spronare la squadra, cercando di recuperare giocatori come Dusan Vlahovic e Teun Koopmeiners.
Nonostante l’ultima avventura sportiva sulla panchina della nazione dell’Arabia Saudita non abbia lasciato il segno nel suo palmares, l’ex tecnico di Inter e Manchester City ha ancora un appeal piuttosto forte e potrebbe essere disposto anche a prendere la Juventus da subito. Da capire però se ci sarà da parte sua una richiesta contrattuale più importante, con la società bianconera poco incline ad accordi lunghi che possano precludere la possibilità di sondare altri allenatori per un nuovo corso tecnico.