È ufficiale: il Piano Casa è stato approvato. Al suo interno importanti novità sugli affitti 2014 sia per inquilini che per proprietari: dalle detrazioni al canone agevolato, all'abbassamento della cedolare secca al 10%, ecco in dettaglio cosa cambia e quali sono le agevolazioni.
Ieri 12 marzo 2014 il Governo Renzi ha approvato il Piano casa: per quanto concerne le novità sugli affitti 2014 la più sostanziale è un'ulteriore riduzione della cedolare secca per gli immobili locati a canone concordato che passa al 10%, ricordiamo che già il Governo Letta aveva abbassato l'aliquota dal 19% al 15%.
Si pensa dunque che questo ulteriore taglio del 5% sulla cedolare secca possa attirare un maggior numero di inquilini pronti a scegliere il canone concordato, si stima che questa riduzione possa portare ad un aumento del 5% delle adesioni a questo regime.
Altra importanti novità sugli affitti 2014 riguardano l'istituzione di due Fondi per le famiglie in difficoltà, il Fondo Affitti per le famiglie bisognose e il Fondo per la morosità incolpevole, aiuti sostanziali a chi non è in grado di provvedere al pagamento della rata di affitto .
Il Piano casa 2014 garantirà anche maggiori detrazioni Irpef che saliranno a 900 euro per i redditi più bassi fino a 15.493,71, e 450 euro per i redditi fino a 30.987,41, vi sarà inoltre la possibilità per l'inquilino di riscattare i canoni di affitto già versati sul prezzo di vendita.
Potranno utilizzare la formula del Rent to buy gli inquilini che hanno versato almeno 7 anni di affitto.
Molte dunque le novità del Piano casa sugli affitti 2014 che riguardano positivamente sia gli affittuari quanto gli inquilini, le maggiori detrazioni, il taglio della cedolare secca al 10%, il rilancio del Rent to buy dovrebbero consentire anche un rilancio del settore dell'edilizia.
Ricordiamo inoltre che per gli Affitti 2014 il Mef ha fatto recentemente dietrofront ed è dunque nuovamente consentito l'utilizzo dei contanti sotto i 1000 euro, le sanzioni sono previste solo per chi supera questa soglia.