Sulla tassazione della casa vi è ormai una selva di sigle: IUC, TASI, TARI, IMU che finiscono solo per confondere il contribuente e non fargli capire quello che effettivamente sta pagando. In questo articolo cercheremo di fare un pò di chiarezza sulla questione e di offrire anche una mano per il calcolo.

La IUC 2014 è l'imposta unica comunale, introdotta dal precendente governo Letta per porre una soluzione allo spinoso tema della tassazione sulla casa. L'intervento però sin dalla sua approvazione ha scatenato le ire delle associazioni di categoria e dei contribuenti che hanno avanzato delle perplessità sulla convenienza e sull'efficacia del cambiamento.

In realtà la IUC tanto unica non è, perchè è composta da tre tasse distinte, alcune già ben note al contribuente come la famosa IMU che è a sua volta l'evoluzione della vecchia ICI cioè la tassa patrimoniale sugli immobili. Oltre all'IMU puo sono state introdotte altre due tasse inedite o quasi: TASI che è l'evoluzione della Tares (tassa sui rifiuti) e la TARI che dovrebbe finanziare gli altri servizi offerti dai comuni. Vediamo adesso dettagliatamente tutte le componenti tecniche legate a queste imposte.

IMU 2014: calcolo e soggetti passivi

L'IMU è la tassa sugli immobili adibiti ad uso domestico o commerciale. L'imposta è stata ideata da Giulio Tremonti e poi introdotta anticipatamente da Monti.

I soggetti passivi sono tutti i titolari di abitazioni secondarie, terreni, fabbricati e immobili di lusso; la prima casa invece è esonerata dal pagamento. Le aliquote ordinarie sono dello 0,4% sulla prima casa e dello 0,76% per le seconde case; alle aliquote basi poi vanno aggiunte le addizionali comunali che sono variabili.

Per ottenere l'imposta bisogna moltiplicare l'aliquota per la rendita catastale ed applicare le detrazioni. Le scadenze principali sono il 16 giugno e il 16 dicembre 2014 a seconda delle modalità di pagamento scelte.

TASI E TARI 2014: le nuove tasse legate ai servizi

I soggetti passivi di queste due tasse sono tutti i proprietari di immobili dichiarati al catasto, le aliquote vengono fissate su base comunale.

Diverse simulazioni dimostrano che mediamente gli importi provenienti da queste nuove tasse sono di quasi il doppio superiori alla vecchia TARSU. La scadenza per il pagamento in unica rata è il 16 giugno 2014.