La certificazione energetica della casa una volta si chiamava ACE, cioè attestato di certificazione energetica, mentre adesso si chiama APE, ovvero attestato di prestazione energetica. La sostanza del documento non cambia, se non per il fatto che è obbligatorio nel caso in cui si voglia vendere o affittare l'appartamento. L'APE è un documento nel quale è scritta la classe energetica della casa e alcune informazioni sulle condizioni climatiche e ambientali dei locali, come temperatura, umidità dell'aria, acqua calda, consumi, riscaldamento e raffrescamento. Nell'APE sono contenute anche le informazioni catastali dell'immobile e, pur avendo lo stesso obiettivo dell'ACE, cambia il modo di calcolare i parametri ambientali.



L'attestato di prestazione energetica può essere rilasciato esclusivamente da tecnici abilitati, che si devono riferire alle istruzioni divulgate dal Ministero dello sviluppo economico e alle normative regionali. L'APE va aggiornato a ogni intervento di ristrutturazione dell'appartamento, qualora siano effettuate modifiche che ne migliorino la classe energetica. Al momento di affittare o vendere un appartamento, il proprietario è obbligato per legge a consegnare anche la certificazione energetica. Qualunque sia il metodo di vendita o di affitto, che sia tra privati o tramite agenzia, al momento del preliminare va presentato anche il certificato di prestazione energetica. Quando si registra l'atto di vendita o di affitto, sono previsti dei controlli da parte dell'agenzia delle entrate o della guardia di finanza che verificano la presenza dell'attestato di prestazione energetica valido e aggiornato.



Tutti gli annunci di affitti o di vendite immobiliari devono contenere anche l'indice di prestazione energetica e la classe energetica corrispondente, escluso gli edifici utilizzati in locazione per meno di quattro mesi l'anno. Al momento della firma del contratto, il notaio può stipularlo anche nel caso in cui non sia presente l'APE, ma deve informare le controparti delle sanzioni che vi saranno. Le multe sono abbastanza salate sia che il documento manchi, non sia stato allegato o non vi sia la clausola informativa della classe energetica. Si va dai 3000 ai 18000 euro e dai 1000 ai 4000 sui contratti nuovi d'affitto, sanzione ridotta per i contratti inferiori ai tre anni.



I professionisti che possono rilasciare la certificazione APE valida ai sensi di legge sono iscritti alla Camera di Commercio come certificatori accreditati e non bisogna fidarsi delle valutazioni molto economiche, che vengono fatte da tecnici improvvisati senza neanche visitare l'immobile. Una valutazione con sopralluogo valida e certificata ai sensi di legge costa da 200 a 300 euro, in base alle dimensioni della casa e al tempo che occorre per redigerla. Nella certificazione devono essere riportati anche consigli ed eventuali interventi per abbassare i consumi.