L'istallazione sui termosifoni delle nuove valvole termostatiche potrebbe avere il sapore di una beffa. Il caso è diventato virale da giorni, con i consumatori web insorti sul web dopo aver appreso che con la nuova tipologia regolatrice introdotta si consumerebbe anche con gli apparecchi spenti. Il tutto è partito dal alcune segnalazioni ricevute da il Salvagente, che ha scoperto come anche un dispositivo inutilizzato può costare caro al suo proprietario.

Chi ha le valvole termostatiche paga pure se ha i termosifoni spenti?

La segnalazione fatta potrebbe sembrare un follia, ma le cose sembrano non essere cosi distante dalla realtà.Il fattore diventa preoccupante se si da ascolti ai consumatori han prestato particolare attenzione alle loro bollette, evidenziando come anche nei periodi estivi i conteggi non risultassero corretti.

Chiaro che in estate i caloriferi sono spenti. La perplessità su come arrivino importi sul consumo sono pertanto lecite, e spesso risultano coincidenti con l'installazione a livello condominiale di un sistema di riscaldamento con le valvole termostatiche, che come ben sapranno i consumatori italiani sono diventate da un po obbligatorie. Gli accertamenti sono stati eseguiti portando a zero, quindi resettando completamente in vista del nuovo controllo, i contatori. Si è notato che, dopo alcune settimane di inutilizzo del servizio, nei numeri presenti sono comunque risultati diversi scatti a debito dell'utente, proprio come se questo avesse usato il dispositivo durante il fine di una stagione invernale nella quale chiaramente, al contrario dei mesi caldi, i riscaldamenti utilizzati sono un dato di fatto e conseguentemente vengono pagati nelle bollette, che si presentano con un costo più elevato del solito.

Valvole termostatiche: cosa fare in caso di accertato malfunzionamento

Chi si è accorto della 'magagna' ha prontamente segnalato il problema, attribuendo la colpa di tale inghippo tecnico al surriscaldamento dell'apparecchio che regola il calore proveniente dal radiatore con quello in realtà percepito nell'ambiente. Semplificando, se la piastra, generalmente in acciaio, dove sono contenute le valvole si surriscalda, questa fa partire immediatamente gli scatti.

Il danno da chi può essere risolto? I consumatori che hanno riscontrato tale malfunzionamento devono rivolgersi a chi si occupa della gestione del condominio, che provvederà all'apposita segnalazione alla ditta che si è occupata in precedenza dell'istallazione. L'eventuale responsabilità del funzionamento alterato nel conteggio dei consumi potrà poi essere contestata, avviando un processo di rimborso per tutti gli importi sborsati per un errore del dispositivo.