In queste settimane moltissimi italiani sono costretti a restare a casa in seguito alle restrizioni imposte dai decreti del Governo nei giorni passati per l'emergenza Coronavirus: questa permanenza lunga all'interno delle mura domestiche comporta inevitabilmente un incremento della spesa per il consumo di luce e gas. E' bene allora adottare alcuni comportamenti che possano ridurre i consumi, scongiurando così il rischio di ritrovarsi tra qualche mese con una bolletta salata sia per l'energia elettrica che per il gas.

Bollette, informarsi e valutare i concorrenti

La vita frenetica prima del Coronavirus non ci ha permesso di analizzare con attenzione i costi attuali sia della componente elettrica che del gas. In questi giorni più lenti è bene prendere in mano la propria bolletta per capire a quanto ammontano effettivamente i nostri consumi su base annua e soprattutto capire quanto ci costa 1 kilowattora per l'energia elettrica e 1 mc per il gas.

Queste informazioni sono importantissime per guardarsi intorno ed eventualmente valutare altre soluzioni di concorrenti: sul web ci sono tantissimi siti che permettono un rapido confronto delle tariffe al fine di rendere più semplice la scelta tra gli innumerevoli fornitori sia di energia che di gas.

E' bene ricordare che un'opzione sicuramente conveniente è quella di passare al mercato libero: si ricorda che dal primo gennaio 2022 tale passaggio sarà obbligatorio, ma in questi giorni è bene valutare tali fornitori in quanto questa migrazione porterebbe circa una diminuzione del 10% sulla bolletta sia della luce che del gas.

Risparmio in bolletta tramite piccoli accorgimenti

Vista la situazione di quarantena che impone a tutti i cittadini italiani di trascorrere molto tempo in casa, per risparmiare sulle bollette di luce e gas è bene adottare alcuni piccoli accorgimenti, validi da sempre, ma divenuti più importanti in questi giorni. Il primo, e sicuramente il più semplice, è quello di utilizzare per l'illuminazione della propria casa delle lampadine a risparmio energetico: sono quelle che, pur consumando meno, sviluppano una potenza luminosa notevole.

Per il riscaldamento, invece, è bene far sì che all'interno della propria abitazione la temperatura resti costante, intorno ai 20°-21° in modo da gestire in modo virtuoso la propria caldaia, evitando così sbalzi di temperatura che comportano consumi più elevati.

Infine, un altro accorgimento da valutare è la propensione verso la scelta della tariffa monoraria piuttosto che la bioraria: la prima infatti permette un risparmio che va dal 5% all'8% garantendo una tariffa unica per tutta la giornata, senza differenziazioni di prezzo a secondo del momento della giornata.

Bollette meno care dal 1° aprile

In ogni caso, è bene sapere che l'epidemia da Coronavirus ha comportato una riduzione dei costi delle materie prime che si ripercuotono anche sulle bollette di luce e gas degli Italiani: nello specifico, ogni famiglia risparmierà una somma di 184 euro su base annua, suddivisa in un risparmio di euro 45 di luce e di euro 139 per il gas.