L’energia rinnovabile diventa sempre più una delle vie da perseguire, non solo per ridurre l’inquinamento di cui soffre il nostro pianeta, ma anche per risparmiare sulle bollette di luce e gas. Un’evidenza dimostrata ormai da molte associazioni di settore riunite nel coordinamento FREE (Coordinamento Fonti Rinnovabili ed Efficienza Energetica) che raggruppa, tra le altre, anche associazioni di consumatori, come Adiconsum, ed ecologiste, come Legambiente.

Mentre per un concreto decollo delle energie rinnovabili si attendono azioni di sostegno da parte delle politiche energetiche dei governi, famiglie e imprese possono comunque cominciare a fare la loro parte prendendo in considerazione le offerte dei fornitori che utilizzano energie rinnovabili, grazie all’uso di comparatori in grado di guidare nella scelta del gestore che maggiormente risponde ai nostri bisogni.

Ecco che cosa sono le energie rinnovabili e perché ci fanno risparmiare su luce e gas

Con energia rinnovabile si intende quella presente nel sole, nel vento, nell'acqua che, grazie a tecnologie sempre più raffinate, viene trasformata in energia fruibile ed è definita rinnovabile in quanto non si esaurisce, come sono invece destinate a fare i combustibili fossili come carbone e petrolio. Nel dettaglio, in base alle normative in vigore, si definiscono rinnovabili le energie:

  • eolica;
  • solare (elettrica, termica);
  • aerotermica (il calore nell'aria, per le pompe di calore);
  • geotermica (che può essere elettrica e termica);
  • idrotermica (il calore presente nell'acqua di fiumi, laghi, falde acquifere);
  • oceanica (sfruttamento del moto delle maree);
  • idraulica;
  • biomassa (elettrica, termica, biocarburanti);
  • gas (di discarica, biogas, residuati dai processi di depurazione).

Generalmente, le energie rinnovabili fanno abbassare le bollette elettriche in quanto immettono in rete abbondante energia a “a costo zero” per il produttore e, di conseguenza, ad un costo minimo per il compratore.

Una volta fatto l’investimento in una centrale eolica o fotovoltaica, ad esempio, l’energia che viene prodotta e immessa in rete è praticamente a “costo zero” in quanto sole e vento sono risorse liberamente disponibili in natura. In sostanza, una materia prima che non si paga, a differenza delle tradizionali fonti esauribili sulle quali, spesso, incidono anche i costi di trasporto dalle parti del mondo dove sono situati i principali giacimenti (i paesi arabi per il petrolio e la Russia per il gas).

Come scegliere un fornitore di luce e gas che usa energia rinnovabile

Sono numerosi i gestori di energia, sia luce che gas, che utilizzano energia rinnovabile per le loro forniture. Nel caso in cui si decidesse di cambiare fornitore è possibile, grazie al supporto di un comparatore di tariffe, identificare quella che meglio risponde ai requisiti di sostenibilità ambientale, in quanto derivante da fonti rinnovabili. Un modo concreto per dare una mano all’ambiente, oltre che all’economia familiare, dal momento che, prendendo in esame le numerose tariffe proposte, è possibile ottenere un risparmio di 400 euro sulle bollette di luce e gas.