Grande apprensione a Catania per l'arrivo del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, in occasione della chiusura della Festa dell'Unità a Villa Bellini. La città etnea si fermerà domani, domenica 11 settembre, per l'arrivo del premier: si temono disordini e proteste, in particolar modo quelle da parte degli insegnanti che stanno protestando da mesi contro gli effetti nefasti della riforma Buona Scuola. Ma non solo. Le forze dell'ordine saranno mobilitate per evitare il possibile (nonchè molto probabile) assedio di altre categorie di manifestanti, dai forestali ai 'No Muos', passando per i precari e i disoccupati.

Si teme addirittura un 'Mini G8' ed ecco perchè si stanno predisponendo tutte le misure necessarie al fine di evitare incidenti.

Ultime news scuola, sabato 10 settembre: Renzi domani a Catania, i docenti sul piede di guerra?

Tanto per cominciare, la partita di calcio che il Catania avrebbe dovuto disputare contro il Fondi è stata rinviata proprio per motivi legati alla sicurezza: i poliziotti e i carabinieri che avrebbero dovuto svolgere il proprio servizio allo Stadio 'Massimino' andranno a dare man forte agli agenti anti-sommossa schierati ovunque per scongiurare il pericolo di violente contestazioni.

Già in occasione della visita del sottosegretario al Ministero dell'Istruzione, Davide Faraone, alcuni gruppi di insegnanti avevano fatto sentire la propria voce, manifestando vivacemente contro il governo e contro la riforma scolastica.

In quell'occasione, però, i funzionari della prefettura riuscirono ad organizzare un incontro 'pacifico' in una Sala appositamente predisposta: 'Questa volta, però - avvertono gli stessi funzionari della Prefettura - potrebbe accadere di tutto visto che rischiamo di dover fronteggiare una miscela 'pericolosa' di contestatori provenienti da diverse aree...'

Matteo Renzi a Catania, si teme un 'Mini G8': basteranno le Forze dell'Ordine ad evitare incidenti?

Massima allerta, dunque, per l'arrivo del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi per domenica 11 settembre, con la sorveglianza di diversi punti strategici ritenuti 'obiettivi sensibili da proteggere', dall'aeroporto Fontanarossa a Sigonella. Basteranno tutte le Forze dell'Ordine per evitare disordini e incidenti?