Una dottoressa della guardia medica di Trecastagni, in provincia di Catania, è stata aggredita e violentata da un giovane, Alfio Cardillo, un ventiseienne con precedenti penali, mentre, la scorsa notte, si trovava nei locali della struttura sanitaria della località etnea.

Il ragazzo, originario di Santa Venerina, pare che soffra di disturbi psichici, mentre la donna, che ha 51 anni, è ora ricoverata sotto choc all'ospedale di Acireale.

Il Cardillo è stato arrestato in flagranza di reato infatti il nucleo radiomobile dei carabinieri, allertati da una telefonata anonima che riferiva di urla provenienti dai locali della guardia medica, lo hanno arrestato ancora seminudo.

Dalla prima ricostruzione dei fatti sembra che il giovane si sia recato in un primo momento presso la struttura sanitaria per chiedere aiuto medico ma, dopo poco pare che abbia iniziato a dare in escandescenze e a rompere l'arredamento della sala medica.

Dopo aver disattivato sia il telefono fisso che il pulsante di allerta collegato con la centrale operativa del 112, per evitare che la dottoressa potesse chiedere aiuto o mettersi in qualche modo in contatto con l'esterno, ha di fatto sequestrato la dottoressa per alcune ore abusando di lei.

Sull'accaduto è stato aperto un fascicolo dalla Procura di Catania.

Da Rimini a Roma e Firenze, una lunga lista di aggressioni

Purtroppo sono di grande attualità fatti simili avvenuti in varie parti d'Italia.

Dagli stupri di Rimini, ad opera di un branco di giovanissimi individuati dopo una vera caccia delle forze dell'ordine, al caso di Firenze, dove due studentesse americane hanno accusato due carabinieri in divisa di aver abusato di loro.

Ma è delle ultime ore la notizia che a Roma, una donna tedesca di 57 anni e senza fissa dimora sia stata violentata nel Parco cittadino di Villa Borghese.

La donna è stata vista alle prime luci dell'alba da un tassista legata e imbavagliata.

L'uomo nella notte tra domenica e lunedì passava nel parco intorno a viale Washington e ha notato una donna con polsi e caviglie legate e con la bocca ostruita da un fazzoletto che le impediva di chiedere aiuto.

E sempre a Roma, il 12 settembre scorsa è stata una ragazza finlandese ad essere aggredita e violentata da un 22enne bengalese, vicino al pub Yellow di via Palestro. Verrà soccorsa da una cameriera della birreria che anche a notte inoltrata è molto frequentata da studenti e turisti.

L'aggressore è stato arrestato e per ora si trova in carcere.