1° marzo 2015. Ore 18:30. A Barcellona c'è un auditorium gremito di giornalisti, smanettoni ed appassionati che attendono con ansia. Le luci si spengono, parte un video di presentazione: è il Galaxy S6. Parliamo ovviamente dell'evento Samsung, che anche quest'anno si è svolto durante il Mobile World Congress, la consueta fiera annuale che raccoglie partecipanti da tutto il mondo e una miriade di nuovi prodotti presentati nel campo della telefonia.

Tra i big del settore, non poteva mancare ovviamente Samsung, che ha presentato il suo ultimo top di gamma in grande stile: maxischermi, musiche epiche e diverse frecciatine alla concorrente Apple hanno padroneggiato l'evento, durato poco meno di un'ora e trasmesso anche in diretta streaming su YouTube.

Il vero protagonista, e cioè il Galaxy S6, è stato presentato in due versioni: "flat" e "edge". Sulla falsa riga del Note 4, anche S6 è disponibile con un display particolare dalle forma curva nei bordi destro e sinistro. Sempre dal punto di vista estetico, S6 rappresenta uno stacco rispetto al passato, o quantomeno più di quanto non lo sia stato per le precedenti due generazioni. Cornici metalliche e pannello posteriore in vetro racchiudono un processore Exynos octa-core da 1.5 GHz, 3 GB di RAM, memoria interna da 32, 64 o 128 GB, fotocamera da 16 megapixel con apertura f 1/9, il tutto alimentato da una batteria da 2550 mAh e contenuto in un peso di 138 grammi e uno spessore di 6.8 mm. Il display è un'unità da 5 pollici, con una risoluzione "pompata" quad-HD.

Completano il quadro una batteria a ricarica veloce, che impiega metà del tempo rispetto ad iPhone 6 per caricarsi completamente, e la ricarica wireless integrata.

Contestualmente al nuovo Smartphone, Samsung ha annunciato anche il suo servizio di pagamento, che in un impeto di fantasia da parte del produttore coreano è stato chiamato semplicemente "Samsung Pay".

A differenza dei competitor, il sistema di Samsung può essere utilizzato presso tutti gli esercenti che accettano carte di credito e di debito e non solo a quelli che sono abilitati per l'NFC, che resta comunque un'opzione possibile, rendendo possibile il pagamento di beni e servizi nel 90% dei retailers degli States, secondo le stime di Samsung.