Konsumer Italia ha pubblicato un comunicato con il quale ha denunciato che continuano ad essere addebitati servizi premium da parte delle compagnie telefoniche, nonostante il Provvedimento dell'Agcom del 21.01.2015, con il quale è stata comminata una multa salata alle principali compagnie telefoniche - tim, H3G, Vodafone, Wind -. In particolare, cliccando inavvertitamente su un banner, un popup o una landing page con lo smartphone, vengono illegittimamente attivati servizi premium del costo di € 5,00 alla settimana.

I provvedimenti dell'Agcom e la richiesta di regolamentazione di Konsumer

Come si ricorderà, il 21.01.2015 l'Agcom ha emesso multe salate nei confronti di Tim, H3G, Vodafone e Wind a seguito della rilevazione di pratica commerciale scorretta consistente nell'indebita commercalizzazione di servizi premium su internet da terminale mobile. A causa della rilevanza degli effetti della condotta, H3G è stata condannata anche alla pubblicazione di un estratto del provvedimento.

Alla base del provvedimento dell' Agcom vi sono state le numerose segnalazioni dei consumatori e delle Associazioni di consumatori nel 2014, relative a servizi premium addebitati senza il preventivo consenso del consumatore semplicemente navigando con lo smartphone in banner, popup o landing page.

Nel corso dell'istruttoria espletata, l'Agcom ha rilevato l'attuazione di pratiche commerciali scorrette da parte dei 4 operatori telefonici riconducibili, in particolare, a due condotte:

  • Mancata informazione in merito alla circostanza che il contratto di telefonia mobile che viene sottoscritto "pre-abilita la sim alla ricezione di servizi a sovrapprezzo, nonchè circa l'esistenza del blocco selettivo per impedire tale ricezione e la necessità per l'utente che voglia giovarsene di doversi attivare mediante una richiesta esplicita di adesione alla procedura di blocco";

  • Comportamento aggressivo, consistente nell'attivare, con procedura automatica (senza la preventiva autorizzazione dell'utente), il servizio e la fatturazione, oltre a non effettuare controlli in merito all'autorizzazione dell'utente all'attivazione di servizi premium forniti da terzi.

    L'Authority ha poi rilevato, da parte di Tim e H3G, l'attuazione di una pratica commerciale scorretta, consistente "nella diffusione di messaggi che omettono informazioni rilevanti o che determinano l'accesso e l'attivazione del servizio a sovrapprezzo senza un'espressa manifestazione di volontà da parte dell'utente".

Visto il perdurare delle condotte scorrette nonostante le multe dell'Agcom, Konsumer chiede che l'Authority regolamenti i servizi premium, proponendo che non siano attivati se l'utente non invierà un sms "SI desidero attivare il servizio a pagamento". Per news in materia di pratiche commerciali scorrette, tutela dei consumatori, Agcom, cliccare sul tasto "Segui" accanto al nome dell'autrice dell'articolo.