Il blocco degli annunci pubblicitari sugli smartphone è improvvisamente diventato un tema caldo, di cui si sta parlando a ripetizione da giorni (per non dire da settimane). Dal punto di vista degli editori, il blocco della pubblicità li “deruba” degli introiti, mentre da quello degli utenti finali fornisce diversi vantaggi:

  • browser più veloci
  • un minor consumo della connessione dati in quanto il numero di chiamate di rete vengono ridotte
  • un incremento nella durata della batteria dato che c'è un carico della CPU del telefono inferiore

La maggior parte dei discorsi sul blocco degli annunci pubblicitari in questi giorni si è focalizzata su Apple, che con il suo nuovo iOS 9 ha aggiunto la possibilità di installare velocemente un software di blocco annunci pubblicitari su Safari Mobile, il browser Web predefinito degli iPhone e iPad.

iOS: le app per bloccare annunci

Attualmente l’app numero uno a pagamento su App Store è Crystal (0,99 €), a cui segue Blockr (anch’essa costa 0,99 €). Tra le opzioni gratuite c’è 1Blocker, che di default blocca gli annunci pubblicitari mentre nella versione a pagamento permette di bloccare anche widget social, commenti Disqus e siti per adulti. Inoltre ci sono delle app installabili direttamente sui browser, come Adblock Plus per chi non utilizza Safari.

App per bloccare gli annunci per Android

Quali opzioni, invece, per gli utenti Android? Benché Google in passato aveva vietato la pratica, oggi ha aperto il suo sistema operativo alla possibilità di installare software per la rimozione di annunci pubblicitari.

Chrome, il browser predefinito di Android, non accetta plugins per bloccare gli annunci. A disposizione invece ci sono dei browser completi, come Adblock Browser o Ghostery Privacy Browser (entrambi gratuiti).

È possibile invece installare delle estensioni di blocco annunci su Firefox per Android. Infine, ci sono delle opzioni a livello di sistema per tutti quelli che hanno fatto il “root” al sistema operativo Android (utenti più avanzati, dunque). In conclusione, nella “guerra” al blocco degli annunci pubblicitari vince, al momento, iOS, che davvero “non ha pietà”.