Quanti di voi si sono fermati a chiedere ad un amico "che marca è questo Smartphone?" e alla risposta "sai l'ho preso dalla Cina è un brand che in Europa non c'è" sono rimasti attoniti e basiti? Se è il vostro caso o semplicemente siete incuriositi dalla vastità di proposte che offre questo mercato questo è l'articolo che fa per voi, approfondiremo tutti gli aspetti cheoccorre sapere prima diconcludereun acquisto. Iniziamo col dire che l'aggettivo spesso utilizzato per tali smartphone ovverocinesone, cinesata ecc.non è più calzante per questa categoria.

Fino a diversi anni fa si era soliti acquistare smartphone provenienti dal mercato orientale che erano profondamente diversi da quelli che aziende ormai affermate come xiaomi, lenovo, meizu e huaweipropongono oggigiorno, quest'ultime infatti da alcuni anni hanno invertito un trend che metteva in risalto gli smartphone cinesi solo come cloni di marche ben più note lasciando i propri consumatori senza garanzie di un aggiornamento software e senza assistenza post vendita. Molte aziende si sono attrezzate a sviluppare col tempo rom ed ecosistemi operativi propri e con la domanda interna che cresceva, visto anche i prezzi di lancio davvero irrisori paragonati a quelli del nostro continente, si è man mano preso coscienza in Italia e in Europa che le alternative cinesi non avevano nulla da invidiare a quelle presentinel nostro mercato.

Sorge però un problema non di secondaria importanza, non tutte le aziende cinesihanno pensato di esportareil loro marchio nel mondo per una serie di motivi dal carattere burocratico e soprattutto economico.

E allora come facciamo ad acquistarli?

Fortunatamente esistono i negozi online che tramite vendite a distanzaoffrono un prodotto originale e con garanzia che varia a seconda di dove ci apprestiamo a scegliere.Come abbiamo detto questi prodotti sono stati pensati per il mercato orientale,e anche se alcune aziende hanno pensato ad un loro approdo nel mercato oltreoceano, ci sono alcune cose da sapere.

Qui ho elencatoalcuni accorgimenti da tenere in considerazione prima della fase di acquisto.

  • Le frequenze delle bande adoperate dagli operatori telefonici utilizzate in Cina sono diverse da quelle italiane quindi conviene leggere prima le specifiche tecniche e controllare che siano presenti le frequenze supportate in Italia;
  • per quanto riguarda la connettività 3g dobbiamo ricercare la dicitura WCDMA, mentre per un utilizzo corretto della connessione alla rete 4g ci occorre guardare due aspetti : 1) ci troveremo davanti a due tipi di trasmissione di dati mobili FDD-LTE e TD-LTE quella che ci interessa è la prima in quanto la seconda permetterebbe di utilizzare il 4g solo in Cina; 2) una volta preso coscienzache lo smartphone possiede il modulo LTE adatto al nostro continente dobbiamo verificarela frequenze che ci permetteranno di usufruire della connessione 4g laddove essa sia supportata da quell’operatore nella zona interessata;
  • In Italia si suddividono così Telecom Italia (TIM) 800 MHz, 1800 MHz, 2600 MHz; Vodafone Italia 800 MHz, 1800 MHz, 2600 MHz; Wind 800 MHz, 2600 MHz; H3G (3 Italia)1800 MHz, 2600 MHz;
  • Valutate bene che la ROM dello smartphone supporti il multilanguage e quindi la lingua italiana, spesso è supportata solo la lingua cinese o l’inglese, per alcuni potrebbe essere un limite;
  • Controllate se è installato il Google playstore e siano supportati i servizi Google altrimenti non potrai scaricare direttamente le app e utilizzare applicazioni che si servono dei suddetti servizi, ti ricordo che in Cina non utilizzano tali servizi e quindi non è scontato che sia presente il Play store a bordo dello smartphone;
  • A seconda di dove si acquisti lo smartphone il negozio offrirà 12 o 24 mesi di garanzia, una spedizione variabile nel tipo nel costo e nella celerità, un’assistenza pre e post vendita, e un diritto di rimborso e di recesso.