Molti produttori cercano ad ogni nuovo lancio di uno Smartphone top di gamma di alzare l’asticella cercando di caratterizzare il proprio smartphone in qualche aspetto. Mentre Samsung con il lancio di Galaxy S7 e S7 Edge ha cercato di migliorare i suoi precedenti prodotti top di gamma dotandoli di una fotocamera più performante e l’impermeabilità, Lg si è voluta distinguere con il G5: uno smartphone modulare con doppia fotocamera posteriore.

Ora che Samsung Galaxy S7 Edge e Galaxy S7 sono stati lanciati sul mercato, i riflettori stanno iniziando a spostarsi verso il prossimo top di gamma della serie Note della casa coreana.

Alcuni voci diffuse da SamMobile riportano che il Galaxy Note 6 di Samsung avrà delle specifiche hardware piuttosto buone: uno schermo da 5,8 pollici, certificato IP68 per la resistenza all’acqua e alla polvere, fotocamera con messa a fuoco laser, SoC Snapdragon 823 e 6GB di RAM.

Il Note 5 è stato un grande dispositivo lo scorso anno ed anche se Samsung ha deciso di non vederlo in Europa scegliendo di vendere al suo posto il Galaxy S6 Edge Plus, in molti hanno deciso di comprarlo online, per le molteplici funzionalità fornite dalla S-Pen. Se il Note 6 riceverà questi miglioramenti sia interni che esterni sarà di certo preferito dagli amanti di schermi generosi e della Pen.

Messa a fuoco Laser

L’autofocus laser agevola l’obiettivo nel mettere a fuoco più rapidamente, nelle più disparate condizioni di luce, sparando un fascio laser invisibile (infrarosso) verso il soggetto.

Questo permette alla fotocamera di misurare la distanza più velocemente e ottenere una messa fuoco quasi istantanea. Inoltre Samsung potrebbe anche decidere di implementare la stessa fotocamera Dual Pixel del Galaxy S7, la migliore cameraphone attualmente sul mercato per scattare foto in condizioni di scarsa luce.

Soc Snapdragon 823 e 6GB di Ram: dovrebbero assicurare prestazioni da Top di Gamma

Nelle scorse settimane si è parlato che probabilmente Samsung avrebbe adottato sul Note 6 l’evoluzione dello Snapdragon 820, il nuovo SoC Qualcomm Snapdragon 823. Quest’ultimo dovrebbe essere simile al precedente, distinguendosi solo per alcune ottimizzazioni a livello di consumi e una maggiore velocità di Clock della CPU.

Quanto emerso dalle voci circolate su internet fa riflettere in quanto Samsung in Europa ama usare i propri chip Exynos, mentre in regioni diverse come quella cinese e statunitense utilizza chip Qualcomm per via della migliore ottimizzazione alle reti locali dei chip modem brevettati della società statunitense. Questa voce se fosse vera potrebbe far presagire la decisione di non commercializzare in Europa il device? C’è da sottolineare che il SoC Snapdragon 823 è un chip top di gamma in linea con il target prodotto del Note 6, commercializzato come dispositivo di fascia alta indirizzato soprattutto alla clientela business e agli amanti della S-Pen. Si vocifera inoltre che sarà implementato sul prossimo dispositivo della serie Note ben 6GB di RAM, ma questo a molti suona come una notizia inverosimile, in quanto esagerata.

Ma se consideriamo che in futuro alcuni dispositivi midrange Samsung potrebbe montare 4GB di RAM e che un sacco di dispositivi di fascia media ora offrono 3GB di RAM, i 6 GB di RAM non sembrano un’utopia.

Con l'implementazione del USB-Type C ci sarà l'uscita di un nuovo Gear VR?

La voce sull’abbandono della micro USB Micro-B in favore della più performante USB-Type C potrebbe suggerire inoltre che Samsung presenterà un nuovo modello di Gear VR, da lanciare a fianco del Galaxy Note 6, e magari vi abbinerà una promozione come ha già fatto lo scorso anno.

Vi sono poi altre voci meno battute sul Note 6 in cui si parla d'implementazione di uno scanner dell'iride, al posto dello scanner biometrico utilizzato su S7 e S7Edge. Non ci sono altri dettagli inclusi in tale report, ma è ovvio che Samsung vorrà utilizzare l'ultima implementazione dello standard USB per la prossima ammiraglia.